C
onCorradoCasoli,presidentedi
Cantine Riunite&Civ ci incon-
triamonelsuoufficioaCampegi-
ne,nellabassapadanatraParma
eReggio, dove cominciano i vi-
gnetidel Lambrusco.Fuori, inunadelle
primegiornatediprimaveraglialti silos
inacciaiodoveilvinofermentaluccicano
al primo sole di primavera.
PerchéCantineRiunite&Civ ‘è’ il Lam-
brusco, anzi è bollicine, come dice Ca-
soli, che elenca i vini delle 8 marche
principali che stanno sotto il cappello
Riunite & Civ: il Lambrusco Emiliano,
in primis, nelle sue varie declinazioni
(Sorbara, Grasparossa, Salamino Santa
Croce, Reggiano), e poi il Pignoletto, il
Prosecco e i vini frizzanti del Veneto.
122milioni di bottiglieprodotteper un
fatturato di 202 milioni di euro, quasi
lametà all’estero. «Una produzione che
storicamente rappresenta il territorio -
affermaCasoli - cheha alcunepuntedi
eccellenza,comeilLambruscodiAlbinea
Canali,unacantinalacuisedeèattrezzata
perospitareeventieconvegni,unmodo
peravvicinare lepersoneal territorio.La
sua ultima realizzazione, propriodesti-
nataall’horeca, il Lambruscodi Sorbara
FB (Fermentato in Bottiglia) persegue
una tendenzaoggimolto forte:quelladi
produrre come si faceva inpassato. Poi
c’èRighi,lospecialistadelPignoletto,con
la linea Quattro Ville e infineMaschio
dei Cavalieri, con il suoProsecco».
Comesicaratterizzalavostrapresenzi
nel canale?
Naturalmente è impossibile per un’a-
zienda come la nostra raggiungere gli
oltre 250.000punti di consumo trabar,
ristoranti epizzeriee tuttequellenuove
forme di locali che sono nate in questi
ultimi anni. Lo facciamo attraverso i di-
stributori di bevande che presidiano il
territorioinmodocapillareespecialistico
eai quali noi affidiamo ladistribuzione
e lavalorizzazionedeinostriprodotti in
un rapporto che diventa sempre più di
partnershipecheciporteràaselezionare
unnumerodiaziendeconlequalicostru-
ire dei progetti specifici. La chiave per
affrontare questi anni di cambiamento
delledinamichedi consumostaproprio
nellacapacitàdicostruirecon idistribu-
tori partner iniziative di valorizzazione
deiprodotti,comeleattivitàestivepresso
diversilocali,maanchediformazione,in
linea con i cambiamenti culturali.
Quanto è importante l’innovazione,
anche per rivitalizzare i consumi di
vino inhoreca?
L’innovazione significa creare nuovi
momenti di consumo o coprire esigen-
ze o stili di vita emergenti; nel vino l’
innovazione è forse più difficile che in
altrimercatima lamodadelloSpritzha
rappresentatoperilProseccounagrande
opportunità.Su un altro fronte, quello
del bere consapevole, Riunite&Civ ha
recentemente lanciatonelcanalehoreca
ilQB, una lineadi prodotti proposti nel
formato da 0,250 che vanno proprio in
questa direzione. Ma la rivitalizzazio-
ne dei consumi nella ristorazione può
passare solo attraverso la qualifica-
zione dei punti di consumo.
M
di FabrizioGomarasca
Riunite&Civ
Territorioebollicine, i due valori del Gruppoemilianonelleparoledel presidenteCorradoCasoli
Innovareperqualificare l’horeca
112
mixer
APRILE 2014
lanuova lineadei prosecchi
maschiodei cavalieri
Corrado
casoli
LacaNTINAALBINEACANALi, cheospitaanche eventi econvegni,
e il Lambrusco FB, Fermentato inbottigliaper il canalehoreca