Q
ual è il futuro dell’e-
spresso italiano? È
stataquestaladoman-
daal centrodi una ta-
vola rotonda durante
l’ultima edizione di Sigep a
Rimini. Punto di partenza è,
comeha illustratoPatrickHof-
fer,presidentedelComitatoita-
lianocaffèildiversopassodella
crescitadelconsumo internoe
dell’export (v. qui sotto).
Undiversopasso che è frutto
anche, afferma il presiden-
te di Ucimac (produttori di
macchine per caffè) Maurizio
Giuli del fatto che, mentre il
caffè diventava prodotto glo-
bale, permeritodi Starbuscks
(a proposito, si rincorrono in
rete le notizie, non si capisce
severeo false,diunprossimo
sbarco in Italia,
ndr)
, la filiera
italiana,cioèilcircuitovirtuoso
formatodaproduttori,torrefat-
tori ebar, cheè stataallabase
della nascita e dello sviluppo
dell’espresso, entrava in una
sortadi stallo: «Noi produttori
abbiamo cercato nuovi spazi
inmercati esteri, dove prima
nonsivendevacaffèespresso,
itorrefattorisonorimastilegati
alle loro tradizioniedancheal
mercatolocale,mentreibaristi
disorientati si sono trovati un
po’ indifficoltà.È iniziata lafa-
se incuichiedevanomacchine
aitorrefattorieilcaffèespresso
uscivadallasogliadelbar,per
essereconsumatoanche inca-
sa enell’ufficio».
Unveroepropriocortocircui-
to, hanno concordato i diversi
relatori, che hannomesso in
lucelediversecriticitàdelsiste-
maevale lapenasintetizzarne
alcune.
Caffè
PUBBLICOESERCIZIO
Nella tazzinaun
mondodi saperi
LEDEBOLEZZEEGLI
ASPETTICRITICIDELLA
FILIERA ITALIANADEL
CAFFÈMESSIUNLUCE
INUN INCONTROAL
SIGEP. LEPOSSIBILI
DIREZIONIPER
SUPERARLI
ACURADI FABRIZIO
GOMARASCA
U
n quadro completo sul comparto ita-
lianodelcaffèconunconfrontodegli
ultimidieciequindiciannièquellotrac-
ciatodurante la tavola rotondaaSigep
diRiminidaPatrickHoffer,presidente
del Comitato italiano caffè. Ed è un
quadro che evidenzia una direzione
benprecisa:per iproduttori italianidi
caffè l’export è l’obiettivo principale,
con un trend di crescita decuplicato
rispetto al consumo interno.
Il compartocontaoltre700 torrefazio-
ni e 7000 addetti per un giro d’affari
alla produzione di 3,5 miliardi di eu-
ro, di cui circa 950 milioni destinati
all’esportazione. Nel 2012, infatti,
l’Italia si è collocata al quarto posto
(alle spalledellaGermania, delBelgio
e degli Stati Uniti) nella graduatoria
Il compartodel caffèè trainato
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Mixer
APRILE 2014
PATRICKHOEFFER,
PRESIDENTECIC