I
n fondo è una questio-
ne di qualità, sostiene
RemoLucchipresidente
onorariodiGfkEurisko.
Secondo lui, infatti, ne-
gliultimiannilapopolazione
èmoltocresciuta“qualitativa-
mente” rivelandosipiùcolta,
piùconnessaepiùsensibile.
Edèperquestochetematiche
coinvolgenti come la soste-
nibilità fanno breccia su di
essa conmaggiore incisività
di un tempo.
Equestoporta alla diffusio-
nedinuove logiche:nonpiù
legateessenzialmenteal “va-
lore economico delle cose”,
ma a quello valoriale delle
“persone” cui bisogna tribu-
tare rispetto.
Daquilaricercadelbenesse-
reedell’armoniacomplessiva
che riguarda tanto i rapporti
sociali quanto il rispettoe la
salvaguardia dell’ambiente.
Turismoe
sostenibilità
Sequestoèilprofilodeinuovi
clienti/consumatori,adazien-
de e imprenditori non resta
che sintonizzarsi su questa
domanda evoluta, tenendo
in considerazione anche le
loronecessitàeticheedi so-
stenibilità.
E questo in tutti i settori, a
partirequello turistico. Pare
infatti (adirlo il IV rapporto
“Italiani, turismo sostenibile
eecoturismo”,dellafondazio-
neUniverde) chenell’ultimo
anno il turismo sostenibile
sia sempre più conosciuto e
diffuso: parliamo di circa il
58% (con un picco dell’82%
tragliover54)a frontediun
61%del 2013.
Non basta: particolarmente
incoraggianteèlostatod’ani-
moconcuisiparladiturismo
sostenibile, che viene visto
più come un’opportunità di
crescitachecomeunvincolo.
Esonospecialmenteigiovani
ariporvifiduciaeaspettativa,
tanto che sempre più spes-
sonellapianificazionedi un
viaggioodi una vacanza si
sforzano di compiere scelte
ecofriendly(64%).Einnome
dellasostenibilitàc’èpurechi
(45%, conpicchi del 54% tra
gliover54)èdispostoaspen-
dere dal 10 al 20% in più a
pattochevenganorealmente
fornite garanzie inmerito.
Struttureturistiche
sostenibili
Oggi,magiàdaqualchean-
no a questa parte, è prassi
diffusa informarsi sulla “vo-
cazione” sostenibile delle
varie strutture ricettive. La
fonte principale d’informa-
zione (enon c’èda stupirse-
ne)èinternetcuiricorrecirca
l’88%deipotenzialituristidel
campione intervistato,molto
utilizzatoanche ilcanaleche
ricorre a un contattodiretto
con la struttura o con ami-
ci/parenti che ne hanno già
usufruito (24%).
Nel corso dell’indagine, no-
nostante questa crescente e
progressiva apertura verso
l’eco friendly, è pure emer-
soperò (e certamente la cri-
si economica ne è in ampia
parte responsabile) la ten-
denza ad optare per le for-
56
mixer
aprile 2014
Cresce la vogliadi
sostenibilità
Rispettoperl’ambienteepratiche
eco– friendly: cosìoggi si conquistano
i consumatori evoluti
Di carmela ignaccolo
pubblicoesercizio
Tendenze