L
e imprese vitivinicole
sono di fronte a una
svolta. Di fronte alla
crisi del mercato do-
mesticoeallesfideche
imponequellointernazionale,
lemicroepiccole impresedel
settoredenuncianoundeficit
di competenze e cultura ge-
stionale chepuò trasformarsi
in un serio rischio di soprav-
vivenza.
Sono queste le considerazio-
ni alla base del primo Wine
Business Executive Program,
unpercorsodialtaformazione
rivolto ai manager delle im-
prese vitivinicole organizza-
to da Business International
(businessinternational.it), di-
visionedi FieraMilanoMedia
specializzatanellaformazione
eorganizzazionedi conferen-
ze per gli Executive.
Stefano Cordero di Monte-
zemolo, docente di Finanza
strategica all’Università di Fi-
renze, profondo conoscitore
delle dinamiche delle impre-
se del settore, è il coordina-
tore del comitato scientifico,
del quale fanno parte, tra gli
altri, Giovanni Geddes da Fi-
licaja,amministratoredelega-
to Marchesi de’ Frescobaldi,
Lorenzo Zanni, ordinario di
Economiaegestionedelle im-
prese all’Università di Siena,
GianlucaMariaEsposito,capo
dipartimento,Ministerodelle
Politicheagricole, il dirigente
area Agroalimentare dell’Ice
Roberto Lovato e i giornalisti
Fabrizio Gomarasca e Nicola
Dante Basile
ilpercorsodi
formazione
«Ilsettoredelvino-spiegaCor-
derodiMontezemolo–stenta
ancoraaottimizzareiprocessi
interniedesterni,siaintermini
gestionalisiadirapportocon i
canalidistributivi.C’ègrandis-
sima competenza sul prodot-
to, un’attenta focalizzazione
sull’attività commerciale, ma
ancora un deficit di compe-
tenzegestionali.Percolmarlo
abbiamopensatoauna scuo-
la di alta formazione
perilivellidirezionali
delle imprese vitivi-
nicole, ma anche di
tutte quelle che ope-
ranonelsistemavino,
con un programma
completocheprende
in esame soprattutto i temi e
le funzioni più critiche nelle
aziende. Traquestecito lage-
stione economico-finanziaria
per la remunerazione del ca-
pitale investito, leoperations,
la gestione del trade».
Sono sei i moduli che indica-
no il percorsodi formazione:
dall’analisi degli assetti eco-
nomico-finanziarideiprocessi
aziendaliall’approfondimento
degli aspetti intangibili, dalle
strategie dimercato alle ope-
rations,altrade,all’internazio-
nalizzazione,alleopportunità
dibusinessoffertedall’e-com-
merce e dai social media.
Legiornatedi formazione sa-
ranno arricchite da preziose
testimonianzeaziendali tra le
più innovative del settore.
«In particolare per quanto ri-
guarda leoperations–sottoli-
neaCorderodiMontezemolo
– le aziende sottovalutano i
propri livelli di inefficienza e
cercheremo di puntualizzare
invece l’importanza delle lo-
giche di programmazione, di
segmentazionedelle fasi pro-
duttive, della logistica.
Al riguardobisogneràcomin-
ciare a ragionare in termini
diaggregazionifunzionaliper
governare meglio i
canalidistributivi in-
ternieinternazionali.
Laglobalizzazioneci
ricorda ogni giorno
che piccolo non è
piùbello, anzi ècon-
troproducente. Ed è
tempo di mettere a fattor co-
mune le capacità di ciascun
attore. Il settore vinicolo ita-
liano è il meglio posizionato
almondoper qualità/prezzo.
È un vantaggio competitivo
che può essere perso se non
si sviluppano competenze in
grado di governare tutte le
leve aziendali.
E ilnostroExecutiveProgram
miraproprioafornireglistru-
menti per farlo».
M
94
mixer
aprile 2014
A scuoladi winebusiness
Alta formazione
DOSSIER
Seimoduli dedicati aimanagerdelle impresevitivinicole, percostruirecompetenzee
culturagestionale. È ilcorsodi alta formazionedi Business International-FieraMilano
Media chepartiràamaggio. LodirigeStefanoCorderodiMontezemolo
stefanocorderodi
montezemolo
Il calendario
13-14maggio, 10-11
giugno, 8-9 luglio, 14-15
ottobre, 11-12 novembre,
2-3 dicembre
La sede
Milano
Attestazione
Verrà rilasciato un
Advanced Certificate per la
partecipazione a 3moduli
(6 giornate di formazione)
ed un Professional
Certificate per la
partecipazione a 6moduli
(12 giornate).