U
na calda estate quella della riviera
romagnola, specie per il mondo del
caffè. Dal 10 al 12 giugno il World of
Coffee approda alla fiera di Rimini
e richiama operatori del settore da
ogni parte del mondo. L’appuntamento più
atteso è senza dubbio quello dei campionati
mondiali baristi organizzati daWorld Coffee
Events, la società fondata dalle associazioni
SCAE, Speciality Coffee Association of Eu-
rope e SCAA, Speciality Coffee Association
of America, proprio al fine di portare avanti
con successo il circuito delle gare tra baristi
ed esperti di caffè.
Dal 2000 adoggi sono
state sviluppate sette
diverse competizioni,
a partire da quella or-
mai celebre del World
BaristaChampionship
(WBC) che ogni anno
scopre il talento del
migliore barista a li-
vello internazionale.
Come si decreta il
barista più bravo del
mondo? Chi partecipa
alla competizione ha
alle spalle un impor-
tantebagagliodi cono-
scenze ed esperienza del caffè. Gli aspiranti
campioni, che superano le selezioni locali e
nazionali prima di arrivare alla finalissima,
studiano la materia prima e tutti gli aspetti
della filiera del caffè, spesso si recano nelle
piantagioni per selezionare il prodotto da
presentare ingara, si allenanopermesi emesi
in base al rigido regolamento che stabilisce
che cosa si può o non si può fare durante la
performance di gara. Tutto ciò rappresenta
uno step avanzato del lavoro di barista, ma
l’uno non esclude l’altro e, anzi, nell’ottica
della promozione dell’eccellenza e della for-
mazione di SCAE e SCAA, l’intera esperienza
del Campionato Baristi si concretizza in una
crescita professionale unica.
le regole della gara
Ciascuna fase di gara prevede un primo
quarto d’ora dedicato al setting della pro-
pria postazione, poi il concorrente dispone
di 15 minuti per preparare un espresso, un
cappuccinoeunabevandaoriginaleabasedi
espresso per ciascuno dei quattro giudici di
frontea lui, esaminatori preparati e certificati
daWorld Coffee Events. Seguono altri 15 mi-
nuti di pulizia delle attrezzature e del banco.
In gara, quindi, il barista affronta un totale di
45minuti incui vienegiudicato inbase a tanti
criteri e parametri che riguardano l’assaggio
e la valutazione sensoriale delle bevande
servite, la competenza tecnica dimostrata,
la pulizia, l‘originalità e la presentazione in
termini di racconto, capacità d’espressione,
scelta della musica e altri aspetti legati alla
sua personalità.
Quest’anno l’Italia al mondiale dei baristi è
rappresentatadall’aretinoGiacomoVannelli,
professionista di spessore a dispetto dei suoi
24 anni, grazie all’esperienza maturata nella
pasticceria di famiglia. Lo scorso gennaio
ha saputo sorprendere il panel dei giudici
con preparazioni assolutamente innovative.
Vannelli infatti ha guadagnato la vittoria stu-
diando la combinazione dei profili aromatici
di due caffè arabica monorigine, un caffè
dell’Honduras eunodel CostaRica; haquindi
ricercatounmetodoalternativopermiscelare
i due caffè e per estrarre il blend creato in
espresso, cappuccino e signature drink (be-
vandaoriginaleabasediespresso).Cosìfacen-
do ha trovato la sua personalissima proposta
offrendouna tradizione, lamiscela, in chiave
rinnovata e creativa.
M
Barbara Todisco
Consulente per progetti di
comunicazione aziendale con una forte
specializzazione nel settore del caffè.
Si occupa anche di formazione per
aziende ed enti pubblici.
108
mixer
giugno 2014
Caffè
gestioni e impresa
è l’aretino
giacomo vannelli
a rappresentare
l’italia al world
coffee events
di Barbara Todisco
Il mondiale degli
artisti del caffè
giacomo vannelli