P
er finanziare il bonus da 80 euro ai di-
pendenti, il decreto Renzi (DL 66/2014
da convertire in legge entro il 23/6)
ha previsto l’aumento della tassazione
delle rendite finanziarie dal 20% al
26% a partire dal 1 luglio 2014. In pratica
l’aumento si applicherà alle ritenute e imposte
sostitutive sugli interessi, premi e ogni altro
provento considerato reddito di capitale e sui
redditi diversi finanziari.
Chi è penalizzato dall’aumento?
Tra i più colpiti dall’aumento vi sono i posses-
sori di un conto corrente che vedrà la ritenuta
passare dal 20% al 26. C’è da dire che con i
tassi attuali, l’impatto sarà minimo!
Più penalizzati invece i possessori di un conto
deposito che attualmente offre remunerazioni
medie pari a circa il 2% lordo. L’incremento
di tassazione porterà un aggravio di imposta
calcolato tra 10 e 20 euro in più di media.
Ricordiamo che i conti deposito sono anche
incisi dall’imposta di bollo del 2 per mille
sui dossier titoli.
Penalizzati anche i dividendi da partecipazioni
“non qualificate” (ossia chi detiene meno del
2% di azioni quotate o meno del 20% dei voti
in assemblea ordinaria per le altre Società)
rispetto ai possessori di qualificate. Infatti
i soci “qualificati” sono tassati dal 2008 sul
49,72% del dividendo, per cui la loro tassa-
zione potrà oscillare con le attuali aliquote
Irpef (min. 23% e max. 43%) dall’11,44% al
21,38%contrariamente ai soci “nonqualificati”
che saranno incisi al 26%. Quindi i piccoli
risparmiatori potranno essere colpiti da tas-
sazione quasi doppia in alcuni casi rispetto
ai soci qualificati!
Inoltre alle imprese che hanno utili da di-
stribuire, conviene che “paghino” i dividendi
entro il 30/6 per evitare la tassazione al 26%.
Gli esclusi dall’aumento
L’aumento della tassazione non interessa i
titoli di Stato Italiani che restano al 12,5%
come i BTP, BTP ITALIA, CCT, CCTEU, sia
per gli interessi che per lo scarto di emis-
sione dei BOT e CTZ. Analogamente sono
esclusi dall’aumento i Titoli di stati esteri
inclusi nella White List (DM 4/9/1996); i
Titoli di Organismi Sovranazionali, es BEI,
BERS, (vedi Circ. 11/E del 2012); gli utili
corrisposti a Società Ue che scontano la ri-
tenuta del 1,375%; il risultato di gestione dei
fondi di previdenza complementare italiani
che continuano ad esser tassati con imposta
sostitutiva del 11%.
Continua l’esenzione da ritenuta per gli inte-
ressi tra societàUE; oltreagli utili “madre-figlia”.
...Titoli per cui si riduce la
tassazione!
Si riduce la tassazione dal 20% al 12,5% dei
Titoli del debito pubblico di paesi “white list”
con cui l’Italia ha stipulato convenzioni per lo
scambiodiinformazioni:Argentina,Grecia,Cro-
azia, Venezuela, Romania, Bulgaria, Slovenia,
Lituania, Slovacchia.
M
110
mixer
giugno 2014
Il commercialista
gestione e impresa
Rendite finanziarie: gli
aumenti dal 1° luglio
le NOVITà
del decreto
renzi con la
tassazione che
passa dal 20% al
26%
Il dr. Walter Pugliese
risponde alle domande
inoltrate a:
info@studiowpugliese.
it che verranno
pubblicate sui prossimi
numeri del mensile.
Chi volesse inviare le
domande autorizza
MIXER a pubblicare i
suoi riferimenti (nome,
cognome, indirizzo
e-mail) a meno di esplicita
richiesta contraria.
Studio Walter Pugliese
tel. 02/87380518
fax 02/ 87380630
tassazione rendite finanziarie
Fino al 30/6/2014 dal 1/1/2014
interessi su conti correnti
20%
26%
interessi da conti deposito
20%
26%
libretti postali
20%
26%
interessi obbligazioni
20%
26%
buoni fruttiferi Postali
12,5%
12,5%
BTP,BOT, CCT, CCTEU, CTZ
12,5%
12,5%
Interessi titoli di Stato esteri
Paesi White List
20%
12,5%