Mixer_267.pdf - page 46

L
a Distilleria Caffo di
Limbadi inCalabria sta
vivendo un periodo di
grande intensità, che la
proietta su più fronti.
Citiamoli, in ordine sparso.
La rivitalizzazione di Borsci,
dopo che nell’ottobre dell’an-
no scorso l’aziendaproduttrice
del famoso Elisir S. Marzano
è passata sotto il controllo del
Gruppo Caffo. Lo sviluppo
sui mercati esteri del Vecchio
Amaro del Capo, il prodotto
che Giuseppe Caffo insegnò a
bere ghiacciato nel 1970, dopo
che si è conquistata una solida
posizione come amaro sia nel
canale gdo sia nella ristorazio-
ne, con un trend positivo in
netta controtendenza rispetto
alla categoria degli amari. Il
lancio dei nuovi prodotti a se-
guito della presenza a Vinitaly
e a Cibus. Il premio Company
to watch ottenuto da Data-
bank, assegnato alle aziende
che hanno registrato risultati
di vendita più alti della media
del settore di appartenenza
e con elevati standard degli
aspetti produttivi e gestionali.
La nuova campagna pubblici-
taria televisiva per l’Amaro del
Capo, on air da metà giugno,
conilbarprotagonista.Ultimo,
ma di particolare soddisfazio-
ne, la co-produzione del film
La moglie del sarto
, nelle sale
da metà maggio, protagonista
una strepitosa Maria Grazia
Cucinotta, in parte girato nei
locali della storica distilleria
calabrese.
Abbiamo raggiunto telefonica-
mentel’amministratoredelega-
to Sebastiano Caffo per farci
raccontare qualche dettaglio
sulla rinascita dell’Elisir Bor-
sci S. Marzano che, a sei mesi
dallacuraCaffo,hagiàottenuto
buone performance di vendita
sia in Gdo sia all’estero. Ora è
la volta dell’horeca. «È un caso
interessante,quellodell’ElisirS.
Marzano – spiega Caffo – per-
ché è stato un brand abbando-
nato per dieci anni. Tanto che
i consumatori più giovani non
loconoscono.Eppureilliquore
nato nel 1840 ha grande storia
etradizione:giànel1971veniva
premiato al concorso Selection
dumonde di Bruxelles (l’Ama-
ro del Capo è stato premiato
nel 2010) e nel 1992 vendeva 5
milioni di bottiglie. Sarà diffi-
cile riuscire a raggiungere quei
risultati, ma ci proviamo».
In che modo?
Per prima cosa abbiamo coin-
volto la nostra rete di 80 agenti
andandoindirettasuldettaglio
tradizionale e sui punti di con-
sumo per rinsaldare i rapporti
diretti con laclientela, raggiun-
gendoungiusto equilibrio con
i distributori e sviluppando il
riposizionamento nei cash &
carry (al riguardo con Metro
stiamo attenendo significativi
risultati). E poi stiamo ripropo-
nendo le modalità di consumo
tradizionalmentefortidiquesto
liquoreche,soloperuneccesso
pubblico esercizio
L’azienda del mese
Parte dal territorio
la crescita internazionale
44
mixer
giugno 2014
La rinascita di Borsci,
passata sotto il Gruppo
Caffo, è cominciata.
Ne parla
l’amministratore
delegato
sebastiano caffo
Di FABrizio Gomarasca
1...,36,37,38,39,40,41,42,43,44,45 47,48,49,50,51,52,53,54,55,56,...132
Powered by FlippingBook