a rendere in area 4 (Sud e
Isole), con una crescita a due
cifre. Al di là di ragioni stori-
che, in questo caso alla base
c’è la capacità del grossista di
costruire una relazione basata
sul prodotto e sul servizio con
i propri clienti.
Nell’altra sottocategoria, quel-
la della birra alla spina, Pro-
gettica registra un vero boom
(+20%) dei fusti sotto i 20 litri.
Quella che è stata una rispo-
sta dei produttori alla crisi e
alle difficoltà dei consumi,
inizialmente portata avanti da
Carlsberg, dà dei risultati inte-
ressanti: infatti interessa alle
aziende e al distributore per-
ché è un prodotto più facile
da vendere e damovimentare,
conmargini più interessanti, e
al punto di consumo che può
inserire la birra alla spina in
maniera più agevole garan-
tendo un prodotto sempre
fresco ai propri clienti.
Aperitivi a due velocità
Lacrescitadell’aperitivomono-
dose, tradizionalmente appan-
naggio di Sanbittèr, Campari
Soda e Crodino, nel primo
trimestre fissata in +2,5%, è
trainata dai prodotti a bevuta
piùlunga,comeSambittèrEmo-
zioni di Frutta e di Spezie, e in
particolare dall’ultimo entrato,
Crodino Twist.
Ciò che preme sottolineare è il
fatto che sta funzionando la ca-
tena del valore positivo dell’in-
dustria che innova, supportato
dal grossista che ci crede, dal
locale sempre alla ricerca di
nuove proposte e dal cliente
che le sperimenta.
Ilfenomenodell’aperitivocome
momento di consumo che ha
nello Spritz il suo campione,
e che ha trainato il segmento
nel suo complesso, sta invece
attraversandounafasedirifles-
sione, con una curva tenden-
zialmente piatta, quasi che in
molti locali si sia alla ricerca
di prodotti nuovi, diversi da
proporre a un pubblico trend-
setter per definizione.
Spirits, cambio della
guardia
All’interno di questa categoria,
oltreall’andamentopiattodegli
aperitivi in bottiglia sopra ac-
cennato,possiamoevidenziare
le buone performance del gin
(+5%) che, grazie all’aumento
e al miglioramento dell’offerta
con nuovi prodotti di impor-
tazione, sta togliendo nel bere
miscelato spazio al rum.
Continua l’andamentopositivo
di limoncelli e creme, mentre
occupanounterritorionegativo
i grandi classici degli spirits:
vodka, whisky e grappe (da
-3% a -5%).
Selezione alle porte
Guardando alleprospettive fu-
ture, le aspettative per i prossi-
mi tremesi sonoperuna tenuta
del trendpositivodel primo tri-
mestre,conunconsolidamento
a fine giugno. Ma quello che
molti intervistati rilevano è che
siamo di fronte a una crescita
a macchia di leopardo sia in
termini geografici sia di velo-
cità: c’è chi cresce a due cifre
e chi invece è sull’orlo della
chiusura. Si conferma quindi
unprocesso di selezione sia tra
i punti di consumo sia tra i
grossisti di bevande, che nel
corso dell’anno non potrà che
accelerare.
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