S
orpresa: per la prima
volta la competizione
Maestri dell’Espresso
Junior si è tenuta al
Mumac, il museo della
macchina per il caffè espresso
aperto da Cimbali a Binasco
(Mi) nel 2012 per festeggiare
il centesimo anniversario di
attività.
LE NOVITÀ
«Abbiamo deciso di offrire a
studenti eprofessori l’opportu-
nità di conoscere da vicino le
aziende promotrici dellamani-
festazione.Inquestalogica,isti-
tuiremo un’alternanza tra Mi-
lano e Trieste», spiega Moreno
Faina, direttore dell’Università
del Caffè. Mentre per quanto
riguarda la scelta di raddop-
piare la giuria dei giornalisti
con la presenza di tre blogger,
chiarisce: «I ragazzi ormai co-
municano attraverso i social.
In questa logica, i blogger so-
no funzionali a diffondere e a
promuovere la competizione».
I VINCITORI
Ad aggiudicarsi la ventitreesi-
ma edizione, tenutasi venerdì
9 maggio, è stato Edoardo De
Grazia, classe 1996, studente
della III F nell’istituto Martini
di Montecatini Terme, seguito
dal suo coetaneo Lorenzo Cal-
zoni, bolognese, al terzo anno
all’Istituto Bartolomeo Scappi
di Castel San Pietro Terme. La
“medagliadibronzo”èandataa
RiccardoNegro, natoa Imperia
nel 1997, iscrittoall’IstitutoRuf-
fini Aicardi. Rispettivamente,
si sono aggiudicati in premio
un iPad, un iPhone e un iPod.
Ma lasoddisfazionepiùgrande
è un’altra: «Questa vittoria mi
motiva a perseverare nell’am-
bizione di lavorare in questo
campo e mi invoglia a parteci-
pare ad altre gare», commenta
il vincitore.
M
64
mixer
giugno 2014
Formazione e lavoro
pubblico esercizio
Le novità e i vincitori di
Maestri dell’Espresso Junior
DOPO 23 STAGIONI, SI RINNOVA IL CONCORSO FIRMATO ILLYCAFFÈ E CIMBALI PER INTEGRARE LA
FORMAZIONE DEGLI STUDENTI DEGLI ISTITUTI ALBERGHIERI SULLA PREPARAZIONE DELL’ESPRESSO E
DEL CAPPUCCINO: ECCO UNA NUOVA SEDE E UNA GURIA STAMPA APERTA ANCHE AI BLOGGER
di Nicole Cavazzuti
5 minuti con....
Filippo
Mazzoni
Coffee Training
Center Manager
di Gruppo Cimbali
Esiste un segreto per preparare un espresso
perfetto?
«Qualità del caffè (determinata da origine, lavorazione
e tostatura), valide attrezzature e attenzione estrema
alla trasformazione in tazza: non bisogna snaturare le
caratteristiche del prodotto con settaggi erronei, ma al
contrario esaltarne le qualità».
Quali sono i parametri di settaggio?
«Volume in tazza: 20 ml circa; tempo erogazione dai
25 ai 30 secondi; temperatura di estrazione adeguata
al tipo di caffè che si sta trattando. Quanto alla dose
di caffè, varia a seconda delle peculiarità regionali, ma
solitamente è contenuta tra i 7 e gli 8 grammi a tazza».
Le capsule possono rappresentare una buona
alternativa anche nel canale H.O.R.E.C.A.?
«Sì, quando non si può controllare il processo di
trasformazione in loco per mancanza di conoscenza,
abilità, personale competente, attenzione e tempo
da dedicare. Le capsule sono la soluzione ideale,
per esempio, per i locali non focalizzati sull’offerta
caffetteria, perché il processo di trasformazione è pre-
controllato nel format».
Come spronare il consumo?
«Il primo passo è diffondere un consumo consapevole
e non scontato del caffè, istruendo il consumatore
su cosa sta bevendo e sulle peculiarità del prodotto,
nonché garantendo che tali caratteristiche vengano
sempre ritrovate in tazza».
foto di gruppo per i partecipanti
i tre primi classificati
Foto di Massimo Fazio