è usciti dalle logiche dello
stoccaggio, verso la creazio-
ne di progetti su misura per
una ristorazione, che cambia
identità alla velocità della
luce. Nel vino soprattutto la
progettualitàdiventastrategi-
ca,adeguandosiallerichieste
in continuo cambiamento di
distribuzione, pagamento e
aggiornamento”.
“Per quanto riguarda il vino
– interviene
HermesFusari,
che con il fratello
Giuliano
sono titolari del Drinkshop
(www.drinkshoponline. it), uno dei più importanti
cash&carry in Italia dal 1962
con tre esposizioni, posizio-
nate nel bresciano – sono
tre i fattori vincenti che ci
hanno permesso di supera-
re la crisi: la qualità di un
buonassortimento, la consu-
lenza dei nostri agenti, che
nel beverage si rapportano
direttamente con il mondo
horeca e, soprattutto, il rap-
porto qualità/prezzo. Siamo
grossisti e allo stesso tempo
agenzia specializzata, tutti i
nostri agenti sono formati ai
corsi AISeabbiamo introdot-
to anche una promoter per
dare assistenza in modo più
capillare nella ristorazione
del territorio”.
Un altro motivo per il quale
molti ristoratori e operatori
horeca oggi si rivolgono al
grossista è perché preferi-
scono interagire con un uni-
co interlocutore capace di
offrire un mix di prodotti.
Una soluzione che consente
di ottimizzare i tempi di ri-
cerca e acquisto dei prodotti
secondo le loro diverse esi-
genze e gestire il magazzino
in modo meno dispendioso.
“Sièinfatticompreso–spiega
Enrico Rota,
titolare con i
fratelli di Quattroerre (quat-
troerre.com/it) di Torre dei
Roveri (BG) - che la forma-
zione, soprattutto di chi do-
vrà condurre l’azienda nel
prossimo futuro, non solo è
determinante,maessenziale.
Oggi ci sonomaster specifici
proprio per la nostra catego-
ria. Formazione che deter-
mina la specializzazione. Di
riflesso anche l’assortimento
nebeneficiae i vini daprezzo
sono stati praticamente so-
stituiti da selezioni aziendali
basatesoprattuttosui vinidel
territorio”.
“Una carta ideale oggi ha si-
curamentemeno etichette di
un tempo – precisa Hermes
Fusari – i ristoratori chiedono
carte mirate a km0 e molto
flessibili, aggiornate in fun-
zione della stagionalità”.
“Oggi più che mai il grossi-
sta – riprende
Enrico Rota
- cerca piccoli produttori che
abbiamoacquisitoquell’espe-
rienzanecessarianel produr-
re bene e in modo costante.
Unaltroserviziovincentedel
grossista vino è la possibili-
tà di consegnare il cartone
assortito e/o con prodotti di
prezzo assai diverso. Da noi
in Italia è una pratica ormai
acquisita che determina una
fidelizzazione importante”.
“Consulenza, formazione e
gestione del credito sono va-
lenzeche fannoladifferenza,
–conclude
MicheleScutari
–
fattori determinanti con cui
oggi si guarda al futuro per
creareunnuovorapportonel
mondoHoreca.LaRistorazio-
ne che si avvicina semprepiù
alladistribuzioneall’ingrosso
è un segnale di forte cam-
biamento, in special modo
al Sud Italia. La ristorazione,
soprattuttoal Sud,hauna for-
tecomponentebanchettistica
e di catering, ha compreso
perciò che il grossista non
è più un distributore di vini
sfusi, ma un prezioso alleato
nella ricercadi nuoveetichet-
te con un rapporto qualità/
prezzo vincente. Per offrire
un servizio sempre più diret-
toabbiamocreato la figuradi
tre agenti/promoter, dedicati
esclusivamente al vino”.
“L’approccio innovativo al
mercato che oggi in Partesa
valecircail20%delfatturato–
conclude
RiccardoGiuliani
- si basa sulla sinergia dei tre
asset fondamentali Persone,
Prodotto e Servizio. Un ap-
procciochesicaratterizzaper
il rapporto diretto con i pro-
duttori dellezonevitivinicole
italiane.Partesaproponevini
ricercati e di qualità sia na-
zionali che stranieri creando
un fil rouge tra chi produce
il vino e chi lo propone al
consumatorefinale.Abbiamo
poi un team di specialisti in
grado di fornire consulenze
mirate al consumo e alla me-
scita del prodotto.
Un servizio personalizza-
to per il cliente del canale
Ho.Re.Ca. attraverso la pre-
senza settimanale sul punto
vendita,l’ampiezzadigamma
e le offerte ad hoc”.
M
64
mixer
marzo 2015
Vino
ristorazione
Michele Scutari, direttore
generale di Cippone & Di Bitetto
Hermes Fusari, che con il
fratello Giuliano sono
titolari del Drinkshop
Enrico Rota, titolare con
i fratelli di Quattroerre