C
lasse 1976, lo chef
abruzzese Riccardo
Di Giacinto ha aper-
to il primo ristorante
nel 2007 a Roma nel
cuore dei Parioli, per poi tra-
sferirsi nel 2012 a due passi da
Piazza del Popolo, all’interno
del
The First Luxury Hotel
.
E non è stato solo un sempli-
ce cambiamento di location,
perché oltre ad
All’Oro
, che
nel 2010 si è guadagnato pure
una stella Michelin, qui ha
aperto anche lo
0° 300° Cold
and Grill Roof Restaurant
che occupa una terrazza con
vista panoramica sulla capi-
tale e il
Cocktail bar Misce-
liamo.
Riccardo Di Giacinto è...
Uno chef tradizionale, ma
contemporaneo: mi rifaccio
alla cultura gastronomica
classica e la rivisito in chiave
moderna. Per esempio, nel
nostro All’Oro il concetto dei
cappelletti in brodo viene ri-
proposto in modo asciutto,
ovvero con il liquido diretta-
mente all’interno della pasta
–rigorosamente tirata a ma-
no-, serviti con un cucchia-
io forato ideato da me. Non
utilizzo né gelatine né adden-
santi: ad addensare le parti
ci pensano le parti più ricche
di collagene –ginocchia, mu-
scolo, copertina- messe nel
brodo. Lasciato per pochi se-
condi a temperatura ambien-
te, il consommé sviluppa una
gelatina naturale. Insomma,
applico una tecnica naturale
dall’effetto sorprendente.
La fonte di ispirazione per
i tuoi piatti?
La ricerca continua in nome
della stagionalità. Non solo
tutte le settimane dedichia-
marzo 2015
mixer
69
Lo chef Riccardo Di giacinto,
al centro, circondato dal
suo staff