night lifeeffervescente.Rispet-
to agli italiani, gli spagnoli
quando escono per divertirsi
sono più festaioli, più leggeri.
Amano trascorrere leserate tra
amici, passando da un “bar di
copas” all’altro, in un clima di
spensieratezza. Inoltre, per un
barman, è una sfida stimolan-
te il confronto con il mondo
dell’altacucina spagnola, cheè
caratterizzatadaunfermentoe
da una creatività indiscutibili.
Quanto guadagna un bar-
man a Madrid?
Dipende.Gli stipendi aMadrid
variano dai 1200 ai 3000 euro
al mese, a seconda dell’espe-
rienza. Detto ciò, la vita di tut-
ti giorni è un po’ meno cara
rispetto a città come Roma o
Milano, soprattuttoperquanto
concerne gli affitti.
Oltre a Madrid, in Spagna
quali sono le città più inte-
ressanti per un barman?
Barcellona, perché vanta di-
versi locali caratterizzati da
una seria cultura di cocktail.
Se invece si aspira a lavorare
stagionalmente, vi consiglio
di orientarvi su Ibiza. Al di
fuori di queste realtà, invece,
è difficile trovare locali davve-
ro stimolanti per un barman
desideroso di fare ricerca e
innovazione.
Quali saranno gli spirits
di tendenza in Spagna nel
2015?
Oggi senza dubbio è il mo-
mentodel ginanchegraziealla
moda di recuperare le ricette
classiche della mixology e di
rivisitarle inchiave contempo-
ranea, ma whisky e rum so-
no storicamente i distillati più
amati dalla clientela spagnola
Luca Anastasio
mixology
Polo gourmet
PLATEA MADRID
Fu un teatro, poi un cinema.
Oggi è il nuovo polo
gourmet della capitale
di Spagna. Inaugurato
nel giugno 2014, Platea
Madrid è uno dei più
grandi spazi gastronomici
d’Europa, sviluppato su
ben 6 mila metri quadrati.
La ristrutturazione ha
mantenuto l’architettura
originale, adattandola per
poter accogliere una ventina
di insegne, tra bar, ristoranti
e negozi di gastronomia.
E non mancano i nomi
illustri: parliamo degli chef
Ramón Freixa, Paco Roncero,
Pepe Solla, Marcos Morán,
Alex de la Fuente, Rafael
Sánchez, Ranieri Casalini,
Kiko Zeballos e Alejandro
Montes.
82
mixer
marzo 2015