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MARZO 2016

Mixer

75

Planet

www.mixerplanet.com

La notizia ha i crismi dell’ufficialità perché confermata

in una lunga intervista a Howard Schultz pubblicata da

Il Sole 24 Ore

: Starbucks aprirà nel centro di Milano all’inizio

del 2017. Il patron della catena ha rotto gli indugi raccontando

al quotidiano di Confindustria le linee guida che ritmeranno

l’ingresso nel nostro mercato della multinazionale.

Il primo Starbucks italiano, ha spiegato Schultz, renderà omaggio

alla cultura italiana, servirà cibo italiano, avrà un bancone come

nei nostri bar e servirà una miscela di caffè creata apposta per

i gusti dei milanesi. «Avremo il classico bancone italiano, anche

se rivisto al nostro modo – ha raccontato Schultz – e ci saranno

molte opportunità per godersi il caffè in tranquillità,

e ovviamente ci sarà il take away con i bicchieri di carta.

Vedremo che cosa faranno gli italiani, noi seguiremo i clienti,

non faremo pressioni». Come dire, un ingresso studiato.

«Starbucks non arriva in Italia con la pretesa di insegnarvi

a tostare il caffè o a preparare e a consumare un espresso – ha

detto ancora Schultz –, ma «con grande umiltà per presentare

la nostra interpretazione dell’esperienza

del caffè, la cui componente essenziale è quella di creare

un senso di comunità, di terzo luogo, tra casa e posto di lavoro».

I partner

Dal punto di vista imprenditoriale, ha sempre anticipato

il patron, «Arriveremo in Italia in partnership con la famiglia

Percassi e avremo un food partner italiano», di cui però non

è ancora stato svelato il nome. Un indizio tuttavia – suggerisce

il Sole 24 Ore

– potrebbe essere l’alleanza ventennale del

marchio di Seattle con Autogrill, che gestisce i locali Starbucks

negli aeroporti e nelle stazioni in America e in Europa.

Anche nei negozi italiani, poi, sarà attiva la partnership

con Spotify (vedi articolo relativo di

Mixerplanet

)

e si venderanno

dischi e giornali: «Avremo certamente rapporti commerciali con

aziende italiane, ma ancora è presto, stiamo procedendo in modo

cauto, dobbiamo guadagnarci il rispetto degli italiani».

Quanto invece al personale, si prospettano 20 o 25 assunzioni

a negozio, più il general manager.

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Starbucks: a Milano all’inizio del 2017.

Lo conferma Howard Schultz