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Mixer
/ SETTEMBRE 2016
DOSSIER CAFFÈ
Il mercato
I
l caffè al Bar,
un business da circa 7 miliardi di tazzine
ogni anno. Quasi cinquanta milioni di chilogrammi
di
materia prima consumata. Questi numeri da capogiro
stanno a testimoniare la consolidata abitudine degli ita-
liani a consumare caffè fuori casa. Non solo un’abitudine,
ma un modo di essere: caffè in tazza, in vetro, macchiato
caldo e freddo. Più di trenta modi di prepararlo e servirlo al
bancone. Aquesti vanno aggiunti i circa trentamilioni di chili
annui dimateriaprimaconsumataattraverso i circuiti vending
e ocs (office coffee service, il caffè in capsula consumato
negli apparecchi da ufficio).
2,9 miliardi di consumazioni
per il vending, 1,4 miliardi di consumazioni per l’ocs.
Circa 2,3 milioni di macchine installate,
due terzi delle
quali rappresentate dagli apparecchi per l’ufficio.
Nell’ultimo anno i consumi hanno fatto registrare un calo
di circa 1,5 punti percentuali nel fuori casa.
Perdita più spo-
stata verso il caffè al bar e meno verso il vending, in crescita
l’ocs con i prezzi medi che oscillano tra lo 0,85€ per il caffè
al bar, 0,40€ per l’ocs e 0,50€ per il vending.
Una panoramica numerica che chiarisce l’importanza del
consumo del caffè per il mercato del fuori casa. Formind
ha cercato di andare oltre i numeri, attraverso lo strumento
“
La Piramide Dei Consumi”,
che ci consente di avere un
filo diretto con un panel on line di circa 3.000 persone, per
provare a dare una spiegazione ai trend.
Dall’analisi, emerge che
il caffèèun’abitudine
enessuno tra
i consumatori è disposto a fare un passo indietro, però c’è
stato, seppur con trendnon sconvolgenti,
uno spostamento
dei volumi dal consumo di caffè al bar verso il consumo
presso il luogo di lavoro.
Sempre più persone tendono a
non fermarsi dall’esercente per il rituale della colazione, ma
una volta usciti di casa si dirigono verso il luogo di lavoro,
dove sempre più spesso è presente un apparecchio ocs. Le
motivazioni di questoatteggiamento si possono sintetizzare
in due aspetti:
meno tempo a disposizione
e quindi meno
tempo da trascorrere al bar al mattino e
portafoglio più
ristretto
a causa della crisi economica. Inoltre, c’è anche
da sottolineare
l’aspetto della qualità percepita
. Le nuove
apparecchiature, sia del vending che dell’ocs, negli ultimi
anni hanno innalzato enormemente il livello di qualità del
Nel nome
della tazzina
UNA LEGGERA FLESSIONE DEL CAFFÈ
CONSUMATO AL BAR IN FAVORE
DEL VENDING E, SOPRATTUTTO,
DELL’OFFICE COFFEE SERVICE.
ANALIZZIAMO LE MOTIVAZIONI
di Andrea Messina
TREND DEI CONSUMI NELL’ULTIMO ANNO
-1,5%
-0,4%
1,6%
2
1,5
1
0
-0,5
-1
-1,5
Caffè al bar
Vending
OCS