Table of Contents Table of Contents
Previous Page  49 / 114 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 49 / 114 Next Page
Page Background

Qual è stato l’investimento per l’avviamento dell’attività

del vostro Ape gelato?

Alto, perché abbiamo importato dall’Italia un particolare

modulo refrigerato con sistema a glicole molto costoso e

perché abbiamo acquistato l’Ape in Australia, spendendo

di più ma con il vantaggio di comprare un veicolo già regi-

strato e immatricolato per viaggiare su strada in Australia.

Quali ingredienti usate?

Banditi i semilavorati, usiamo solo ingredienti freschi: cioc-

colato, frutta secca, biscotti, latte, frutta di stagione.

E prepariamo tutto in negozio: tostiamo nocciole, pistacchi

e mandorle e facciamo la pasta con uno speciale grinder

di pietra.

Uno sguardo ai gusti: quanti ne proponete e quali sono i

più richiesti?

Oltre venti, classici comepistacchio, nocciola, cioccolato, fior

di latte, stracciatella e di ricerca tipomascarpone, cioccolato

bianco e macadamie, caramello salato, ricotta e fichi. Gli

australiani hanno un debole in particolare per il caramello

salato, ma cresce la richiesta di pistacchio, bacio, cioccolato

e crema Bologna (con scorze di limone e vaniglia).

In quanto tempo raggiungerete il break even?

Contiamo di raggiungerlo entro la fine del 2016, ovvero in

poco più di due anni.

Come vi siete fatti conoscere?

All’inizioabbiamopuntatosuFacebooke Instagramlanciando

l’hashtag #lamacelleriagoestoaustralia. Poi ci siamo rivolti

anche ai food bloggers.

Quali strategie di comunicazione suggerisci a chi deve lan-

ciare il proprio locale a Brisbane?

I mezzi più efficaci sono i social media e le recensioni sulle

riviste e sui blog di food. Agli australiani piace andare alla

scoperta di nuovi locali e per orientarsi leggono giornali e

blog specializzati.

Che cosa dicono le leggi per quanto riguarda lo street

food in Australia?

La situazione è articolata: ci sono numerosi permessi con ca-

ratteristiche diverse. Noi, per esempio, abbiamo la licenza

“Food”nel negozioe licenza“Stall”perpartecipareaimercati

e ai festival.

Chiudiamoparlandodi tasse: quali sono i vantaggi di aprire

un’attività in Australia rispetto all’Italia?

Le tasse sono inferiori, si aggirano sul 30%

sull’utile e la gst (equivalente dell’Iva) è al 10%.

SETTEMBRE 2016 /

Mixer

49

M