LA TOP FIVE
DEI CONSIGLI DI MIXER
1. Coccolare:
non sottovalutate i vostri clienti. Sono
spesso più evoluti di quello che pensate. Introducete
elementi di attenzione originali: libri da sfogliare
nell’attesa, giochi da tavolo, esposizioni temporanee
di opere di artisti locali, una lavagna dove incollare una
foto o lasciare un pensiero.
2. Osare:
“Abbiamo sempre fatto così” è una frase fatta
che deve uscire dal vostro vocabolario. Ricordate la
celebre frase di Einstein: non si possono ottenere nuovi
risultati con idee vecchie. Se non avete mai provato
a fare la pasticceria, è il momento di provarci. Se non
avete mai pensato ad aggiungere la pizza alla vostra
offerta, pensateci adesso. E così via, le opzioni sono
infinite.
3. Stimolare:
La bellezza non è un optional, soprattutto
in Italia. E riguarda tutti e cinque i sensi. Se state
pensando di rinnovare il layout del vostro negozio, non
limitatevi a guardare un disegno sulla carta. Pretendete
di vedere i colori veri, toccate i materiali, cercate vetrine
ed espositori che lasciano intuire gli aromi dei cibi,
immaginatevi la giusta musica di sottofondo.
4. Soddisfare:
la qualità del prodotto dovrà essere
assolutamente sempre in linea con le aspettative create
dal concetto del vostro negozio. Scontato? Forse.
Eppure quante volte anche voi sarete rimasti delusi
da un bel pub o una boutique bakery appena avete
assaggiato il cibo… Ricordate che nessun arredo di
design può sostituire ingredienti di qualità e tecnologie
che vi permettono lavorazioni all’avanguardia.
5. Scrivere:
inventare e proporre cibo è una bellissima
arte e uno dei momenti più creativi dell’avventura
umana. Ma oggi è anche una scienza e una tecnica
di marketing. Per quanti pochi metri quadrati possa
avere il vostro punto vendita, immaginate sempre che
sia il primo di una grande catena. Datevi un obiettivo
a lungo termine e obiettivi intermedi a breve termine
e pianificate ogni passaggio, con un occhio sempre
agli investimenti oltre che ai margini. Raccogliete più
informazioni possibile sui vostri clienti, tenete traccia
delle transazioni e osservate i trend. E, soprattutto,
scrivete, anche se non siete abituati. Fatevi un piano
scritto: l’atto stesso di scrivere aiuta a schiarire le idee
e focalizzare gli obiettivi. Fate formazione continua e
frequentate gli appuntamenti dove scoprire idee nuove,
come le fiere.
segna multistore
e in collaborazione con il gigante
USA sta già pensando anche allo
sbarco all’estero
anche con negozi stand-alone.
Da ultimo, per quanto ormai caso studio notissi-
mo, non si può non citare
Eataly
che è ormai un
benchmarkanche internazionaleperquantoriguarda
la contaminazione di successo, oltre che tra formati
del fuoricasa, anche con il
retail
. Da manuale il nuo-
vo megastore inaugurato di recente a
New York
, a
due passi dal rinato
World Trade Center
, che affina
ulteriormente il concetto esperienziale dei negozi
esistenti: cuore dello store è
Via Italia
, un corridoio
emozionaleche taglia indue lo spazio (propriocome
il “corso” di una cittadina italiana), portando il clien-
te quasi per mano
attraverso 5 grandi eccellenze
italiane: pasta, olio, salumi, formaggi e vino
.
Osservatorio Host 2017
IN PRIMO PIANO
8
Mixer
/ DICEMBRE/GENNAIO 2017
IL MEGASTORE EATALY, DIVENTATO
MARCHIO INTERNAZIONALE DI
SUCCESSO, DOVE INCONTRARE
L’ECCELLENZA DELLA PRODUZIONE
DI CIBO ITALIANA