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Mixer
/ DICEMBRE/GENNAIO 2017
RISTORAZIONE
Tendenze
LE ATTIVITÀ
DI DIVERSIFICAZIONE
USANDO IL CIBO RAPPRESENTANO
NON SOLO UNA VETRINA,
MA ANCHE UNA FONTE DI GUADAGNO.
MA NON DEVONO MAI DISTRARRE
DALLA PRIMA MISSION:
IL VOSTRO RISTORANTE
di Nicole Cavazzuti
FOOD CROSSING,
CHE NUMERI!
D
iciamolo subito: mai come oggi gli chef
hanno la possibilità di diversificare la pro-
pria attività con profitto di immagine e di
portafoglio. “Negli ultimi quindici anni le
opportunità si sono moltiplicate perché la nostra
professione ha acquistato prestigio. Quando mi so-
no trasferita negli Stati Uniti, nel 1989, il mestiere
del cuoco era invece ancora poco stimato in Italia e
un panorama del genere era impensabile nel nostro
Paese”, ricorda la chef modenese
Marta Pulini
, che
dopo20 anni aNewYork nelle cucinedei ristoranti più
cool, tornata in Italia prima ha aperto con Bottura la
Franceschetta58 aModena, poi il catering Bibendum
e infine è approdata anche a Milano nello spazio di
Rossana Orlandi.
CHE COSA FUNZIONA
Non c’è dubbio: partecipazioni in
programmi tv e
show cooking
oggi rappresentano le maggiori oc-
casioni di business per uno chef. Ma
Bruno Barbieri
– giudicediMasterChef, patrondel bistrot cocktail bar
Fourghetti
di Bologna e tra l’altro anche special guest
della manifestazione
Di Gavi in Gavi
organizzata dal
GENNARO ESPOSITO
GIUDICE DELL’ULTIMA
EDIZIONE DI JUNIOR
MASTERCHEF