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Mixer
/ DICEMBRE/GENNAIO 2017
RISTORAZIONE
Tendenze
CONSIGLI
Per diventare protagonisti di eventi e show cooking
è importante “sapersi valorizzare e contare su buoni
consiglieri. All’inizio può bastare il punto di vista di
un famigliare o di un amico fidato, ma quando si
cresce di livello è meglio avvalersi di un pro-
fessionista nell’ambito della comunicazione
e del marketing”, osserva
Marta Pulini
. “Lo
dico per esperienza: sono certa che se mi
fossi fatta spingere da un ufficio stampa
avrei avuto più visibilità”, chiarisce. E
An-
drea Berton
aggiunge: “Per avere successo
oggi bisogna anche sapere comunicare. Ecco
perché da sempre mi avvalgo di una persona che si
occupa della strategia di comunicazione e coordina
le interviste con i giornalisti. Detto questo, per atti-
rare l’attenzione di clienti e aziende servono buona
volontà, umiltà e concretezza. Inoltre, ci vogliono la
sensibilità e la capacità di guidare, capire e acconten-
tare il cliente”. Perché il food crossing non abbia un
effetto boomerang occorre selezionare le proposte,
rifiutare quelle non in linea con il proprio percorso e
non svendersi. E ancora: “L’errore da evitare è la su-
perficialità nell’approccio. Ricordatevi che il ristorante
non deve essere mai messo in secondo piano: per
diversificare leattivitàbisogna contare suunaperfetta
organizzazione interna e su una brigata di cucina di
alto livello”, aggiunge
Gennaro Esposito
. Infine, non
sottovalutate l’impegno. “Dedicarsi al food crossing
richiede un enorme sacrificio in termini di tempo e,
di conseguenza, una rinuncia ai propri hobby e
meno tempo per gli affetti”, conclude Esposito.
M
ANDREA BERTON E DUE
DEI SUOI RAFFINATI PIATTI
LO CHEF GENNARO ESPOSITO
PROPONE, A SINISTRA,
MILLEFOGLIE DI SEPPIA E SAURO,
CON ZUPPETTA DI SEDANO
E TARTUFI DI MARE
A DESTRA,
GAMBERO AL VAPORE,
GALLINELLA MARINATA
AL MANDARINO
E MAIONESE DI ANEMONI
L’HOTEL
IL SERENO
CON
IL RISTORANTE
BERTON AL LAGO