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Mixer
/ DICEMBRE/GENNAIO 2017
DOSSIER
Gelato
a coni &coppette vieneposizionato
in aree dei locali piuttosto nascoste
o almeno non bene in vista. Se, al
contrario, i gestorimettesseromag-
giormente in evidenza i corner ri-
servati a questi prodotti, i risultati
di vendita potrebbero portare liete
sorprese. E non soltanto durante i
mesi più caldi, perché, in linea con
una tendenza che ha toccato l’inte-
ro comparto del fuori casa, i gelati
sono al centro di un processo di
destagionalizzazione che ha porta-
to a estenderne il consumodurante
l’intero arco dell’anno”.
Il tutto peraltro con un sforzo ope-
rativo piuttosto contenuto. “Per centrare l’obiettivo
– chiarisce Figura –, i bar possono puntare sul gelato
confezionato, che rappresenta senza dubbio una re-
ferenza di facile gestione, già peraltro ben presente
nel mix di offerta del canale, con una quota pari al
34,2%”. E che, è bene ricordarlo, rappresenta il prin-
cipale vettore della ripresa dei consumi. Il risultato
complessivomessoa segnodal settoreè, infatti, frutto
di una dinamica a due facce, in cui da un lato vi è il
prodotto artigianale che flette e dall’altro i brand
industriali che performano meglio.
L’INCIDENZA
DELLE DIVERSE TIPOLOGIE
DI PRODOTTI A BASE DI GELATO
(valori in %)
Totale
Mercato Gelaterie Bar
Gelato Artigianale 70,0
87,5 51,5
Gelato Confezionato 14,1
7,4 34,2
Granite/Sorbetti
5,4
1,7 6,4
Soft ice cream
4,6
0
0
Torte gelato
5,9
3,4 7,8
Fonte: The NPD Group
I BAR SONO IL CANALE DOVE IL GELATO CONFEZIONATO
TOTALIZZA LA QUOTA DI PENETRAZIONE MAGGIORE
LA PROPOSTA ARTIGIANALE:
UN CASO A SÉ
Meno evidente è invece l’opportunità per le gela-
terie pure, alle prese peraltro con una situazione
di mercato piuttosto complessa. “Dopo il boom di
aperture registrate nel biennio 2014-2015 – ricorda
Figura –, già nel 2016 si prefigura una fisiologica
battuta d’arresto per il canale. La concorrenza del
resto si è fatta più serrata, complice la proliferazio-
ne di locali con proposte affini: si pensi ai frappè,
ai frozen drink, ai frullati e più in generale alle be-
vande a base di latte che sono riusciti ad erodere
quote di mercato ai gelati tradizionali”. Ciò detto,
anche questi locali potrebbero puntare su una ge-
nerale valorizzazione dell’area dello snacking.
E seguire la strada già tracciata per i bar.
LE VISITE
RELATIVE AL GELATO PER FASCIA ORARIA
(valori in %)
Totale Mercato
Gelato
da passeggio
Spuntino serale
5,3
14,8
Aperitivo + cena
24,6
10,5
Snack pomeridiano
12,9
63,9
Pranzo
16,5
6,8
Mattino
40,7
4,1
Fonte: The NPD Group
IL GELATO DA PASSEGGIO È CONSUMATO
TIPICAMENTE NELLA FASCIA POMERIDIANA
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