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Mixer
/ MARZO 2017
RISTORAZIONE
L’Imbuto
Sei un amante di location polifunzionali…
Sono semplicemente amante del bello.
Ti piace viaggiare per lavoro/studio?
È importante nel tuo mestiere?
Non sono esterofilo. Mi reputo un cittadino del mon-
do. Viaggiare è fondamentale per qualsiasi mestiere,
soprattutto per il mio.
Scoprendo e provando le cose degli altri luoghi uno
capisce e incomincia ad apprezzare ciò che ha nel
proprio territorio.
Come ti vedi tra 20 anni e come cambierà questa
professione?
Spero bene, ma anche un po’ più rilassato... Mi au-
guro ci sia una cucina più intima e che ci siano
meno “voli pindarici” e più pensieri pratici.
M
Sei ancheunastardel piccoloschermo. È importante
oggi averequesto tipodi esperienzanel curriculum?
Il mondo della tv è molto importante perché da tanta
visibilità immediata. Anche se è unmondo a se stesso
che con la vera cucina ha poco a che fare. Comunque,
come tutte le cose nuove, è utile e divertente farne
parte per poter imparare qualcosa di nuovo.
Hai recentemente aperto un nuovo punto vendita
in un ex fabbrica. Ci racconti di cosa si tratta?
La mia idea è stata quella di co-working: uno spazio
che unisce diverse realtà che si intrecciano e si rac-
contano in continua evoluzione. Ci sono dei piccoli
spazi con la vendita dei prodotti del mercato, vino,
confetture… ci può essere chi vende tazze e piatti,
il gelato, o i libri. Sono piccoli spazi a disposizione di
chiunque volesse farne parte.
LA MODERNITÀ DELLE OPERE ESPOSTE
BEN SI SPOSA CON I MENÙ CREATIVI
DELLA CUCINA DI TOMEI