IL BRICK BURGER.
IL PANINO A BASE
DI HAMBURGER A
FORMA DI LEGO
VIENE SERVITO IN UN
RISTORANTE DI PASIG
NELLE FILIPPINE. IL
RISTORANTE METTE
A DISPOSIZIONE DI
GRANDI E PICCINI
ANCHE DIVERSI KIT
DEL FAMOSO GIOCO
DI COSTRUZIONI.
Foto: Facebook Brickburger
48
Mixer
/ MARZO 2017
RISTORAZIONE
Catene hamburger
se e Chianina toscana, o laziale, macinate, cotte alla piastra
in formati da 150 o 200 gr o, servite
a la tartare
(160 gr.).
Ovviamente tutto è condito insieme ad altri ricercatissimi
ingredienti all’internodel tondeggiantepaninodi tipo
Burger
Buns
(così si chiama in genere quello usato per l’hamburger),
in questo caso impastato con digeribilissimo lievito madre:
altro indice di qualità. La bontà dell’iniziativa è confermata
dal riscontro di clientela, in virtù di ordini pari a ben 1.000
“panini amburghesi” (traduzione letteraledell’etimohambur-
ger) ogni settimana. Un ritmo e un livello di proposta che si
concretizzano in due turni serali e a mezzogiorno, grazie a
una sala di appena 43 posti (circa 90 in estate col giardino).
Numeri che hanno permesso l’apertura proprio a marzo di
un secondo locale presso la poco lontana Montano Lucino:
«Il format è tale e quale – dice Bassi – ma lo spazio può
contare circa 280 posti ed è adatto per lo svolgimento di
eventi gastronomici, come per esempio la presentazione, a
breve, di una ricetta di hamburger ideata dallo chef stella-
to
Gianni Tarabini dell’agriturismo La Fiorida
». A titolo di
differenziazione tra i 13 tipi di burger del menu che includono
anche item vegan, al salmone, ai gamberetti e alla
luganega
.
Da segnalare l’hamburger al roast beef tagliato all’inglese
mentreunaparticolaritàè il burger dimanzo
Marango
: frutto
di un incrocio tra le razze Maremmana e Angus.
Ogni panino è guarnito sempre con insalata a parte e, in
opzione, con le patatine fritte che vengono richieste nella
maggioranza dei casi.
Lo share del beverage propende per le birre artigiana-
li: «Ad accompagnare il burger – dice Bassi – nel 30%
dei casi è birra alla spina, lo stesso vale per l’acqua e il
restante terzo si ripartisce tra birre da 33 cl e bibite di
qualità» Il riferimento è ai prodotti di
Galvanina, Poletti
e Lurisia
mentre per i prodotti brassicoli si trovano alme-
no 70 etichette selezionate tra i migliori birrifici artigianali,
per lo più italiani, con i quali spesso la trattativa è diretta.
A FIANCO
UN’INSALATA DI
COMO BURGER
IL FRANCHISING
BURGER WAVE
Fee di ingresso
da 20.000€
Royalty
5%
Contributo mktg
1%
Durata contratto
6 anni + 6 anni
Punti vendita diretti
2
Punti vendita affiliati
5
Zona di esclusiva
Sì
Fidejussione
Sì
www.burgerwave.it