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Mixer
/ MARZO 2017
RISTORAZIONE
Mercato
IL
FUORICASA
SEMPRE PIÙ PROTAGONISTA
DEI CONSUMI ALIMENTARI DEGLI ITALIANI
alimentari valgono 1.541 miliardi di euro suddivisi
tra il 64,2% nel canale domestico e per il 35,8%
nella ristorazione, con differenze notevoli tra Paesi.
Nel complesso in Europa tra il 2007 ed il 2015 si è
registrata una flessione dei consumi pari a circa 22
miliardi di euro ma nel nostro Paese la contrazio-
ne degli alimentari ha riguardato quasi del tutto il
canale domestico, a differenza di quanto successo
ad esempio in Spagna (-14,3 miliardi di euro) o nel
Regno Unito (-7 miliardi di euro).
È un mercato quello dei pubblici esercizi in continua
espansione, tra il 2008 e il 2016 l’aumento è stato
dell’8,1% pari in valore assoluto a +20.184 imprese.
Tuttavia i bar tra il 2008 e il 2016 hanno registrato
un calo del 3,9% a fronte di un aumento dei take
away del +35%, una tendenza, emersa negli ultimi
L
a spesa delle famiglie in servizi di ristorazione
è stata nel 2016 di 78 miliardi di euro pari
al 35% del totale della spesa per consumi
alimentari.
L’impatto della crisi sui consumi alimentari in casa
(-12% pari a una flessione di 18,4 miliardi di euro
tra il 2007 ed il 2015) ha fatto sì che il peso della
ristorazione sul totale dei consumi alimentari gua-
dagnasse qualche posizione smentendo così le sug-
gestive ipotesi che vorrebbero un ritorno ai consumi
in casa a scapito di quelli fuori le mura domesti-
che. Si conferma, inoltre, il trend che vede un’Italia
in controtendenza rispetto al resto d’Europa, dove
al contrario i consumi alimentari fuori casa hanno
registrato una significativa contrazione: guardan-
do all’Europa nel suo complesso, infatti, i consumi
LE PRINCIPALI EVIDENZE DEL RAPPORTO RISTORAZIONE FIPE 2016
REDATTO DAL CENTRO STUDI FIPE. UN SETTORE IN CRESCITA, ANCHE SE
NON È TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA…
di Giulia Romana Erba Ufficio Studi Fipe