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Mixer
/ MARZO 2017
RISTORAZIONE
food,diventauna
FakeSharkFin
Soup
, dove al posto del pesce
si trovano vermicelli di riso o di
pasta e tutti gli altri ingredien-
ti tipici delle tante zuppe che
contraddistinguono la cucina di Hong Kong. Nonché
la famosa Zuppa di serpente, ormai quasi introvabi-
le nei ristoranti tradizionali ma che, per ancora molti
abitanti di Hong Kong, ha altissime capacità curative
(e vi assicuro che non è niente male).
Per noi italiani è curioso scoprire ad Hong Kong un’ot-
timapanetteria, cheproponeanche il
PineappleBread
,
che dell’Ananas ha solo la forma esteriore, perché si
tratta di un pane dolce fatto con zucchero, uova, farina
e strutto, con una crosta croccante e un interno con
molta mollica.
IN CONCLUSIONE
Molti piatti della cucina di Hong Kong sono inequi-
vocabilmente di provenienza cinese, e cantonese in
particolare, con una difficoltà a carpirne le differen-
ze. Il meglio di sé questa tradizione culinaria la dà
con i piatti contaminati: dalla tradizione occidentale
come il “cappuccino” fatto con il the alla Egg tart,
ma anche da altre cucine asiatiche, con quelle giap-
ponese e malese in prima fila. Insomma una bella cu-
cina fusion, che piace tanto a tutte le realtà, anche
dalle nostre parti, che accolgono sempre con piacere
ed interesse le novità. E se queste novità propon-
gono piatti particolari, non necessariamente
costosi, come in questo caso, anche meglio.
I PIATTI TRADIZIONALI
Equi, come inaltri ristoranti cit-
tadini, si trovano i piatti tipici
quali lo
Sweet and sour Pork
,
maiale in salsa d’arancia, forse
“il” piatto tipico di Hong Kong, ma anche i
Phoenix
Talons
, o zampe di gallina, cotte in mille modi, sia
in umido con verdure che nelle zuppe, così come le
famose Polpette di pesce, fritte, da mangiare anche
passeggiando, o aggiunte a zuppe o piatti più ela-
borati con
noodle
, riso e altri ingredienti. Una sorte
che può toccare anche ai
Wontons
, ravioli dai mille
ripieni, dalla carne di maiale all’anatra, dal pesce alle
verdure, anch’essi spesso aggiunti a zuppeobrodi con
gli immancabili noodle. In questi centri o anche per
strada, non possono mancare i
Rickshaw Noodles
, o
risciò
noodle
, zuppe di spaghetti istantanei arricchiti
da qualsiasi ingrediente di cui si abbia voglia, il
Wind
Sand Chicken
, pollo croccante cotto con polvere di
aglio e, naturalmente, l’immancabile
congee
.
Per i piatti più prelibati, e tutti di provenienza conti-
nentale, come l’Anatra all’arancia, o pesci dal costo
importante come l’Abalone e il
Counter
, oppure i
dumpling
, piccoli ravioli di pasta trasparente ripieni
di gamberi (
Har Gow)
, è meglio recarsi in ristoranti
più tradizionali. Molti si trovano nei molti hotel storici
della città, a partire dal
The Peninsula
, con una grande
vista sulla Baia di
Kowloon
.
Una nota a parte la meritano la zuppa di pinne di pe-
scecane che era un piatto prelibato e per classi agiate
ma che, nei
Food centre
o nei vari baracchini di street
M
Cucine etniche