IMPONIBILI PER IL CALCOLO DI ISI E IVA FORFAIT
Decreto Direttoriale 10 Marzo 2010 n.398/CGV
CAT
Descrizione tipologia
apparecchi
Imponibile
Forfetario
ISI
8%
IVA forfait
11%
AM1
Biliardo e apparecchi similari atti-
vabili a moneta o gettone, ovve-
w
€ 3.800,00 € 304,00 € 418,00
AM2
Elettrogrammofono e apparec-
chi similari attivabili a moneta o
gettone
€ 540,00 € 43,20 € 59,40
AM3
Apparecchi meccanici attivabili a
w -
ti a tempo: calcio balilla, bigliar-
dini e apparecchi similari
€ 510,00 € 40,80 € 56,10
AM4
Apparecchi elettromeccanici atti-
vabili a moneta o gettone, ovve-
w
y
elettromeccanico dei dardi e ap-
parecchi similari
€ 1.090,00 € 87,20 € 119,90
AM5
Apparecchi meccanici e/o elettro-
meccanici per bambini attivabili a
w
tempo: congegno a vibrazione tipo
“Kiddie rides”e apparecchi similari
€ 520,00 € 41,60 € 57,20
AM6
Apparecchi meccanici attivabili a
w -
ti a tempo (gioco a gettone azio-
nato da ruspe e similare)
€ 1.630,00 € 130,40 € 179,30
86
Mixer
/ MARZO 2017
LA PROFESSIONE
Giochi al bar
U
na partita a Pac Man e lo schiocco di una partita
vinta al flipper sono poco più di un ricordo sbiadito
di qualchenostalgicogiocatoredegli anni ‘80.Negli
anni si è progressivamente ridotta la diffusione dei
videogame ed i giochi di abilità si sono evoluti in modalità più
sofisticate, accessibili da smartphone e tablet le slot hanno
relegato in una angolo gli altri apparecchi da intrattenimento.
Ancheseconl’uscitadelleslotèstatoprevistol’obbligonorma-
tivo di affiancarle con un apparecchio senza vincita che però,
nellamaggiorpartedeicasi,corrispondeoggiaduna
freccetta
elettromeccanica
. Per quanto riguarda l’imposizione fiscale, il
D.Lgsn.60/99haprevistol’introduzionedell’Isi–impostasugli
intrattenimenti, insostituzionedellaprecedente impostasugli
spettacoli, anche per gli apparecchi di cui al comma 7 dell’art.
110 del Tulps, lettere A (gru, pesche ecc.) e C (videogiochi
classici).Gliulterioriapparecchimeccaniciedelettromeccanici
assoggettati ad Isi, sono indicati al comma 5 dell’art. 14
bis
del D.P.R. 640/72 che comprende, nelle categorie da AM1
a AM6, biliardi,
jukebox
, calciobalilla, flipper, e altri giochi a
moneta. Per tutti questi l’Isi va versata dal noleggiatore – o
dall’esercentemasoloseproprietariodegli apparecchi –entro
il 16 marzo di ciascun anno. Ciò avviene tramite F24 Accise, in
misura pari all’8% dell’imponibile forfetario (incasso medio di
unapparecchioperanno)determinatocondecretoministeriale,
con codice tributo5123; per gli apparecchi installati in corsodi
anno il versamento è dovuto entro il 16 del mese successivo
alla prima installazione (rapportato al periodo di utilizzo); ad
esempio per il biliardo, che prevede un imponibile di 3.800
euro, l’Isi è pari a 304 euro. L’Iva invece deve essere liquidata
inmodo forfetario (regimenaturale) odordinario (conopzione
valida per almeno 5 anni) ai sensi dell’art. 74, comma 6, del
d.P.R. n. 633/1972. L’Iva a forfait va conteggiata sempre sulla
base degli imponibili forfetari ai fini Isi, con aliquota dell’11%
(e dunque con una riduzione del 50% rispetto all’aliquota or-
dinaria del 22% a titolo di detrazione forfetaria sugli acquisti),
con esonero dagli obblighi contabili e dichiarativi. In caso di
opzione invece, oltre all’Isi, il contribuente deve liquidare l’Iva
nei modi ordinari, sulla base dei proventi effettivamente rile-
vati e contabilizzati nelle proprie scritture. Essendo infatti tali
apparecchi estranei all’attività di raccolta di giocate e senza
intervento del concessionario di rete, il rapporto tra gestore
ed esercente rientra nella sfera “privatistica” delle prestazio-
ni di servizio (come precisato anche dalla circolare 21/E del
maggio 2005).
Nelmodellopiù inuso, il gestore che installaquesti giochi nei
locali di terzi effettua periodicamente gli incassi ripartendo
i proventi con l’esercente in base agli accordi contrattuali
convenuti. Rilevando tra i suoi ricavi l’intero incasso (a diffe-
renza delle slot che prevedono l’iscrizione della sola propria
quota di compensi), mentre tra i costi iscriverà l’importo
corrisposto all’esercente, che emetterà fattura per la propria
quotadi ricavi. I rispettivi importi contabilizzati contribuiranno
quindi alla determinazionedel redditodi impresa ai fini
del conteggio delle imposte dirette di competenza.
I videogames
dimenticati
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di Fracesco Scardovi, dottore commercialista e revisore
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