PAROLA D’ORDINE:
DIVERSIFICARE
A sentire le aziende spe-
cializzate no, a patto di
saper fornire un servizio
completoepersonalizza-
to, con ideeesoluzioni che
li distinguano dai (buoni)
bar “catering oriented” e
dai diretti concorrenti. Ed è
quello che fa, da 5 anni
, Primo
Sapore Catering di Barzago (LC)
nelle parole di
Maria Teresa Sirtori
:
“abbiamo avuto un’idea tutta nuova, quella
del Truck Food. Un grosso ed elegante furgone, completo
e personalizzabile, una vera e propria cucina da campo per
portare ovunque il servizio di catering. Un plus in più che
nessuno possiede. Ora più che mai, tra concorrenza diretta
e nuovi competitors che si affacciano sul mercato, bisogna
distinguersi, anche se ritengo che mai i bar diventeranno
nostri concorrenti”.
Sensazioni e opinioni in larga parte condivise anche da
Daniela Ciarfella di Colasanti Catering, storico catering
di Guidonia Montecelio (RM)
: “Offriamo un
servizio flessibile, completo e persona-
lizzabile, attento anche e soprat-
tutto alle nuove tendenze del
food e ai nuovi “desiderata”
dei clienti. Tutto questo un
buon bar non lo potrà mai
fare; non fornirà mai, ad
esempio, unprogettocosì
completo, come il nostro:
un rendering fotografico
generale dell’evento”.
Unanotaamargine, achio-
sa di questa inchiesta: a sa-
per leggerebene tra le righe
dichi,traiprofessionistidellari-
storazione,harispostoallenostre
domande il pericoloche i barpossa-
no intaccaremargini equotedimercato
delleaziendedicateringesiste,fermirestandoi
limitideiprimi (cheperòpossonopraticareprezzipiù“golosi”),
dettati dalla limitata offerta gastronomica. Potremmo
quindi vederne delle belle: sarà Davide contro Golia?
IL TRUCK FOOD
DI PRIMO SAPORE PER
IL CATERING OUTDOOR
CATERING SOCIALE,
IL VALORE AGGIUNTO
Per chi lo sceglie è un formidabile strumento di impatto
e di immagine positiva: è il catering sociale, che non
ha nulla da invidiare a quello tradizionale
in termini di professionalità, servizi e
qualità. “La nostra filosofia – ci
spiega
Caterina Bossi di Càoté
(che fa parte della cooperativa
sociale La Cordata di Milano)
– abbraccia valori quali
la sostenibilità, la filiera
corta e la stagionalità
dei prodotti. Utilizziamo
materiali biodegradabili
e fornitori lombardi. Il
nostro stile? Semplicità
ed eleganza”.
Dietro tutto questo
però c’è di più: chi
sceglie un catering sociale
dà lavoro a persone,
a vario titolo e per diversi
motivi, svantaggiate che
possono reinserirsi nel mondo
del lavoro, riacquistando la dignità
perduta. Un valore aggiunto, dal sapore
particolarmente gustoso.
A TUTTO VEGAN
Da moda a scelta di vita (e di nutrizione):
sono sempre più numerose le persone
che seguono i dettami propri
dell’alimentazione vegana. Un settore
in continua crescita del quale si
sono accorti anche professionisti
del catering. “Cucinare vegano
per i non vegani – racconta
Gian
Piero Giannini, de La Cucina di
Gianmaria
di Battuda (PV)
– è
il nostro slogan. E così molti
invitati che provengono da
un’alimentazione tradizionale
scoprono che la nostra cucina,
salutare e “cruelty free”, è
gustosa, creativa e completa e
si sposa idealmente con i nostri
servizi aggiuntivi, accomunati dal
concetto della biosostenibilità”.
È un boom, questo, con il solo limite del
prezzo, del 20% superiore rispetto a un
catering tradizionale. Ma siamo solo agli inizi…
ALLESTIMENTO
DEL CATERING
COLASANTI
DI GUIDONIA
32
Mixer
/ APRILE 2017
PUBBLICO ESERCIZIO
Tendenze fuoricasa
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