SPECIALE 30ANNI
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Mixer
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Puntare sulla personalizzazione dell’offerta.
A riguardo, le tre opzioni di personalizzazione proposte
sono molto piaciute ai clienti:
a) avere uno sconto su un prodotto a scelta una volta a
settimana: è stato ritenuto interessante/molto interessante
dal 74,8% degli intervistati;
b) potere terminare il piatto in modo personale scegliendo
tra possibili aggiunte/integrazione (è giudicato ritenuto
interessante/molto interessante dal 70,0% degli intervistati).
c) dare la possibilità al cliente di comporre abbonamenti
personalizzati in base alle proprie abitudini di consumo:
è gradito dal 65,2% del campione
•
Creare un’esperienza memorabile per il consumatore,
seguendo alcune avvertenze:
a) il cliente deve avere la sensazione di “imparare”;
b) ciò che impara deve diventare parte del suo vissuto,
del suo bagaglio di conoscenze;
c) il cliente deve “entrare” in ciò che vive;
d) la proposta dell’horeca deve essere reale, credibile,
effettivamente “sentita”, coerente: il cliente deve entrare
in un mondo vero;
e) la proposta al cliente deve poi mantenersi nel tempo.
I CONSIGLI PER I GESTORI
I
n un mondo in cui immagine e apparenza sem-
brano recitare un ruolo sempre più rilevante
nelle sceltedei consumatori,
il risultatoemerso
dall’analisi condotta da TradeLab in esclusiva
per Mixer
potrebbe sorprendere:
agli occhi
dei clienti di bar e ristoranti sono sincerità e con-
cretezza gli elementi che più incidono nella co-
struzione di una valutazione positiva di un locale
.
“Gli intervistati accordano le valutazioni più alte (un
valore di circa 8 su scala 1-10) alla capacità dei locali
di essere coerenti con quello che propongono e di
fare ciò che dicono – spiega
Egidio Ottimo
, partner
di TradeLab –. I clienti dunque dichiarano di apprez-
zare quella che può essere definita coerenza e lealtà
nei loro confronti da parte dei gestori. Giudicano
positivamente, insomma, la capacità di comunicare
messaggi rispondenti al vero, la determinazione nel
mantenerequelloche si propone, la volontàdi essere
trasparenti”. Tutti elementi – emerge dallo studio –
considerati perfinopiù importanti rispettoadaspetti
che, abuon senso, potrebberoessere invece reputati
premianti, quali la capacità di suscitare emozioni, di
solleticarecuriositàodi avereunastoriadaraccontare,
pur sempre valutati con punteggi alti intorno al 7.
TRADIZIONE E ARTIGIANALITÀ
L’attenzione verso l’autenticità non è tuttavia l’uni-
ca tendenza emersa dall’analisi, che, oltre all’ascesa
del fenomeno dei social (
cui è dedicato l’articolo a
seguire, ndr
), ha evidenziato altri
quattro trend
da
tenere sotto osservazione.
1
Il primo è rappresentato dal crescente apprez-
zamentoverso l’artigianalitàdell’offerta
. “Sarà
per l’attività di slow food, sarà per i format orientati
alla specializzazione e alla valorizzazione dei prodotti
locali – si pensi ad Eataly e al Mercato del Duomo – o
sarà ancora per i molti programmi televisivi dedicati
– spiega Ottimo –, fatto sta che i consumatori sono