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Mixer

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SPECIALE 30ANNI

ANALISI TRADELAB

più attivi e risultano anche i più attenti alle opinioni

degli altri”. E questo vale che si tratti sia di giudizi

positivi sia di valutazioni negative (62,1%). “Vero è

però – osserva ancora Clivio – che i primi sembrano

avere maggior peso per la fascia di età intermedia,

mentre le seconde per quella dei più giovani”.

Quanto poi alle fonti utilizzate, con il 62,5% delle in-

dicazioni il mezzo più gettonato è il sito istituzionale

dei singoli esercizi, “sito che quindi – avverte Clivio

– deve essere sempre molto curato dai gestori”. Alle

sue spalle si colloca Tripadvisor (62,3%), che distanzia

di alcune lunghezze i siti specializzati nella recensione

dipiù locali eFacebook, fermi rispettivamenteal 41,9%

e al 33,3% delle preferenze. Il quadro si completa

quindi con altre piattaforme ormai piuttosto utilizzate

a questo scopo, quali Instagram e The Fork, app spe-

cializzata nella ricerca e prenotazione dei ristoranti.

La dimestichezza con i social non ha invece ancora

portatoarendereparticolarmentediffusal’abitudinedi

registrare la propria posizione o localizzazione presso

il locale in cui ci si reca. Ma la situazione potrebbe

essere destinata a cambiare in un futuro non lontano,

se si considera che un non trascurabile 24,7% – il 28%

tra i Millennials, ovvero tra i giovani tra i 15 e i 35

anni – già adotta questa pratica “sempre o spesso”.

I POST

L’attività su internet non si esaurisce tuttavia con la ri-

cercadi informazioninellafaseprecedenteal consumo.

Anche il momento in cui si fruisce dell’esperienza è

infatti oggetto di comunicazione

. La prova sta tutta

in un numero: 1 intervistato su 4 pubblica immagini o

video relativi ai momenti trascorsi nel locale sui social

media. In questo caso però, gli indirizzi digitali cui i

clienti si rivolgono sono diversi da quelli utilizzati per

informarsi. O almeno è diversa la classifica di priorità.

Già, perchéper pubblicare videoe immagini gli utenti

prediligono Facebook, segnalata da un quasi plebi-

Tra le notizie

maggiormente ricercate,

nel web primeggia

il livello dei prezzi