T
ra i 7 vincitori dellaGra’it Chal-
lenge, la prima competizione
di bartender al mondo svolta-
si negli States, di cui è stata protago-
nista la grappa, è spiccata una donna,
si chiama
Giorgia Crea
, ed è italiana.
Una giuria di altissimo profilo, com-
posta da grandi esperti del settore
mixability tra cui Camper English, Julie
Reiner, Fabio Raffaeli, Cesar Diaz e
Ben Potts, ha decretato i 7 vincitori
che diventeranno ambasciatori della
grappa Gra’it nel mondo oltre a di-
ventare protagonisti di un Road Show
che li porterà a vivere i sapori e lo
stile italiano.
Giorgia Crea è una barlady italiana
che lavora a Miami, dotata di gran-
dissima maestria che ha proposto un
cocktail denominato “A Care Affair”.
Alle sue spalle si sono classificati al-
tri importanti mixologist di grande
talento:
Hector Acevedo
, con il suo
“Essence of the Gra’it Forest”, con-
sulente nel mondo della mixologia
a Miami;
Franky Marshall
barten-
der presso “Le Boudoire” di New
York che ha presentato “Full Circle”;
David Bonatesta
, bartender presso
il Nomad di New York con “Elixir of
Life”;
Meredith Barry
, bartender
presso Vol.39 (Kimpton Hotel)
di Chicago con “Side by Side”;
RyanWainwright
bartender che
lavora presso The Ponte a Los
Angeles ha presentato “Grap-
pa Estate”; infine,
William Be-
nedetto
con “Il Prete Rosso”,
bartender presso Blind Barber
(New York). Perché 7 vincitori?
Perché 7 è il numero perfetto
INFORMAZIONE AZIENDALE
Sette.
Il numero perfetto
Gra’it
/
La nuova grappa ideale per la mixability
Sono 7 le star del Road Show che fa tappa in Italia dal 27 settembre al 6 ottobre per raccontare la
grappa Gra’it, protagonista in America di un Challenge che vede per la prima volta il distillato italiano
al centro di una importante competition
ed è il numero dell’alchimia di Gra’it
perché sono 7 le uve da cui deriva il
suo blend!
GRA’IT. LA GRAPPA
CHE NON TI ASPETTI
Partiamo dall’assunto che l’Italia è il
Paese con il più alto numero di varietà
di vitigni al mondo. E sono proprio
quelli da cui si ricavano le 7 più rino-
mate vinacce selezionate dalle Distil-
lerie Bonollo di Padova per realizzare
le sette grappe che costituiscono lo
straordinario blend di Gra’it: Brunello
(Sangiovese), Barolo (Nebbiolo), Mo-
scato d’Asti, Amarone (Corvina, Cor-
vinone), Prosecco (Glera), Agliani-
co, Nero D’Avola.
Gra’it nasce dall’idea di Luca Fabris e
dall’esperienza delleDistillerie Bonol-
lo di Padova, dopo tre anni di lavoro
congiunto, con il desiderio di sfidare
i grandi distillati internazionali, in par-
ticolar modo i big del bere miscelato,
proponendo ai bartender il distillato
italiano per eccellenza, la grappa. E,
dopo aver individuato il miglior part-
ner con cui lanciare questa sfida, le
Distillerie Bonollodi Padova, comincia
una intensa avventura che parte da-
gli States, patria della mixology e dei
locali più glamour.
Gra’it è una grappa fedele alla tradi-
zioneeal contempo innovativa, perché
in grado di sposare altri ingredienti
per la realizzazione di cocktail unici e
strepitosi, diventandone l’ingrediente
caratterizzante.
Per presentare Gra’it e promuovere
negli USAquesta rivoluzione culturale,
leDistillerie Bonollo hanno organizza-
A CARE AFFAIR
di Giorgia Crea
Ecco gli ingredienti del cocktail
primo classificato
nella Gra’it Challenge:
– Gra’it Grappa
– Vermouth rosa
– Sherry
– Grape seeds oil
– Rose water
1
42
Mixer
/ OTTOBRE 2017