OTTOBRE 2017 /
Mixer
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settore,
le aziendepartner
che, osservandodi giorno
in giorno sul campo le
evoluzioni reali
, creano quella
innovazione nei prodotti e servizi
che supporta il
successo di un locale.
TRA UNICITÀ E
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Nella varietà dei punti di vista,
tre le tendenze
di
fondo emerse: la crescente
osmosi di lifestyle
tra
aziende, designer, gestori dei locali e clienti finali, che
si influenzano a vicenda; un
approccio “glocal”
che
vede sì l’emergere di uno stile interazionale, ma con
forti personalizzazioni locali; il ruolo crescente della
tecnologia
e della
ricerca sui materiali
nel proporre
nuove risposte alle esigenze dei clienti.
“Oggi si può parlare di più stili internazionali oltre che
di specifichesoluzioni, basatesupercorsimulti-servizio
e multi-prodotto e sullo sviluppo di nuove tecnologie
e materiali – afferma ad esempio
Mário Rodrigues
,
Marketing Manager di
Jordao Cooling Systems
–.
L’esperienza ci dice che ormai anche sui mercati più
tradizionalisti il cliente ricerca non solo l’innovazione
ma anche la differenziazione, che giocano un ruolo
chiave in tutti i nostri prodotti”.
Per le aziende simbolo del design rimane comunque
importante
l’unicità.
Spiega il Presidente di
Kartell,
Claudio Luti
: “I nostri prodotti non seguono una ten-
denza, hannoun’anima che rivela una nuova sfumatura
adogni progetto.Nonvogliamoscindere la formadalla
funzione: proprio nel loro connubio risiede l’anima più
profonda del design. E dalla continua innovazione na-
scono nuovi prodotti e materiali per richieste sempre
più esigenti”.
Si osserva anche una crescente volontà di sottolineare
particolarità e differenze di qualità e stile, come pun-
tualizza
Matteo Alessi
, CCOEurope &North America
di
Alessi
: “La nostra visione del ‘vero design’ è che la
forma vada oltre la funzione, come testimonia il suc-
cesso duraturo di molti nostri prodotti-icona. L’appeal
del Made in Italy è ancora molto forte, ma occorre che
corrispondasempreallasostanza,perchénonpossiamo
disattendere le aspettative”.
I mercati, inoltre, sono sempre più interconnessi: “Le
esperienzedegli operatori Horeca sonopiù facilmente
condivisibili – aggiunge
Luigi Manfredotti
, Direzione
CommercialeFoodservicedi
Smeg
–. Imercati europei
rimangono il core business, ma il Made in Italy è sino-
nimodi qualità e innovazione nei più diversi mercati in-
ternazionali. Inparticolare, siamosempremoltoattenti