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OTTOBRE 2017 /

Mixer

57

ènecessariodisporredi came-

rieri – e alla location – la sede

non deve essere ubicata in zo-

ne di passaggio, che di norma

presentanoprezzi di locazione

e/acquisto dei locali piuttosto

elevati. Senza contare che

questo tipo di attività richie-

de spazi piuttosto circoscrit-

ti. I secondi invece possono

gustare piatti di alta qualità a

costi certamentepiùcontenuti

rispetto a quelli praticati dai

ristoranti tradizionali. Solo teoria? Stando ai risultati

già incassati dai primi “pionieri”, sembra proprio di no.

IL MODELLO INTEGRATO

DI FOORBAN

Lo dimostra, per esempio, il caso di

Foorban

, startup

nataagiugno2016per iniziativadi tregiovani imprendi-

tori:

StefanoCavaleri

,

MarcoMottolese

e

Riccardo

Pozzoli

. L’azienda si basa su un modello integrato,

che prevede il controllo diretto dell’intero processo:

ordine, cucina e con-

segna. Il clienteusa lo

smartphoneperordi-

nare i piatti, scegliere

l’orario del delivery e

pagaper il servizio. La

richiestavienequindi

evasa da una cucina

che vede impegnati

4 professionisti. Infi-

ne, un rider recapita

l’ordine all’indirizzo

richiesto,inbicicletta,

vespa o ape, inmeno

di 20 minuti.

Il servizio, al momento disponibile soltanto a Milano,

ha subito incontrato l’apprezzamento dei clienti, tanto

cheFoorbanconsegnaormai circa6.000pasti almese.

«Puntiamo in particolare sul piatto unico bilanciato –

racconta Cavaleri – che piace molto ai professionisti,

ovvero al nostro target di riferimento principale. Fino

ad ora, infatti, ci siamo concentrati sulla sola fascia del

mezzogiorno, durante la quale gli ordini provenienti

dagli uffici la fannodapadrone.Dal 2018 tuttavia intro-

durremoancheilserviziodiconsegnaacena,allargando

così il nostro pubblico potenziale anche al fronte dei

clienti domestici. E in questa pro-

spettiva stiamo ragionando su una

nuova composizione dei menu».

Ma le novità per il prossimo anno

non si esauriscono qui. «Contiamo

di ampliare l’area in cui è attivo il

servizio a Milano – spiega ancora

Cavaleri –. E non solo. Complice

un recente finanziamento di 650

milaeuroottenutodaungruppodi

investitori privati, che si aggiunge

ai 500 mila euro ricevuti in fase di

lancio dell’iniziativa, entro il 2018

contiamo di allargare il raggio di attività ad altre città.

Stiamo però ancora decidendo se puntare sull’Italia o

guardareoltreconfineallecapitali europee.Nel secon-

do caso, tuttavia, servirà sicuramente un altro round

di finanziamenti».

LA CRESCITA DI FEAT FOOD

È invece già deciso per il 2018 lo sbarco a Berlino

di

Feat Food

, dinamica realtà fondata nel 2015 da

Andrea Lippolis

e

Lorenzo Danese

, cheha fatto

dell’attenzione al benessere il proprio

punto di forza: la startup punta infatti a

garantire una dieta bilanciata attraverso

POZZOLI, MOTTOLESE E CAVALERI DI FOORBAN

LIPPOLIS (SOPRA) E DANESE

DI FEAT FOOD

SUL SITO

WWW.FEATFOOD.IT

È POSSIBILE SCEGLIERE OGNI GIORNO TRA 4

MENU (20 RICETTE DIVERSE A SETTIMANA, DA

LUNEDÌ AL VENERDÌ), STUDIATI ED ELABORATI

DALLA CHEF ADVISOR MARIASOLE CAPODANNO

E PREPARATI DAI 4 EXECUTIVE CHEF CHE

LAVORANO NELLA CUCINA DI FEAT FOOD.

UN RIDER FOORBAN DURANTE

LA CONSEGNA DI UN ORDINE