caso saranno recapitati entro 24
ore pacchi contenenti 10, 15 o 20
pasti personalizzati. Infine, la terza
direttrice di sviluppo porta verso
laGdo: abbiamo infatti stretto una
partnership con la catena di super-
mercati Bio c’ Bon che commercia-
lizzerà le confezioni dei nostri pasti
nei banchi del “freschissimo”».
LA RISPOSTA
DI DELIVEROO
I ristoranti chesi concentranoesclu-
sivamentesullaconsegnaadomici-
lio sembrano insomma avere tutte
le carte in regola per affermarsi
nel mondo della ristorazione. Tan-
to che i big del food delivery non
sono stati a guardare: Deliveroo
ha infatti lanciato recentemente il
servizio Editions, modulato pro-
prio su questo schema. La piatta-
forma inaugurata dalla compagnia
britannica consente a centinaia di
ristoranti di raggiungeremolte cit-
tà nel mondo ed espandere così
la propria clientela senza
la necessità di aprire un
locale tradizionale e riducendo al minimo il
rischio imprenditoriale. E ancora, permette
di testare le aree dove eventualmente aprire
ristoranti fisici.
A chi sceglie di aderire – sono già 33 i risto-
ranti che a livello globale hanno sottoscritto
la proposta – il servizio fornisce tutte le in-
frastrutture: le cucine su misura, il supporto
di marketing locale e i rider. Ma non è tutto.
Entro il 2017, Deliveroo introdurrà nel Regno
Unito anche un’importante innovazione in
tutte le cucine di Editions, ovvero negli hub
dove Deliveroo ospita i numerosi ristoranti
cheoperano in solamodalitàdelivery. L’obiet-
tivo è ambizioso: raddoppiare il numero di
pasti che i locali sono ingradodi produrre. “Si
tratta– spiega
RohanPradhan
, vicepresident
di Deliveroo Editions – di una piattaforma
RISTORAZIONE
Nuove tendenze
58
Mixer
/ OTTOBRE 2017
piatti consegnati direttamente a
casa o in ufficio sia a pranzo sia a
cena, cui si affianca l’offerta di un
programma fitness edi allenamen-
to creato su misura, e un servizio
di consulenza da parte di un team
di professionisti.
Un mix vincente che si è rivelato
il giusto combustibile per un per-
corso di crescita impressionante.
«Dopo una fase di test a Lecce
– ricorda Lippolis –, circa un anno
fa siamo approdati a Milano dove
abbiamo raggiunto il break even in
soli 100 giorni. A sostenerci in questa avventura, un
primo investimento di 50 mila euro assicurato dal
programma di accelerazione Impact Hub cui se ne è
recentementeaggiuntounsecondoda400milaeuro
proveniente da un privato». E da qui la decisione di
espandereulteriormente l’attività, procedendo lungo
tre direttrici. «La prima – continua Lippolis – è quella
dell’apertura nelle principali città europee secondo
il modello già sperimentato a Milano che prevede
la consegna di un pasto caldo entro al massimo 1
ora dall’ordine. La seconda corrisponde all’estensio-
ne del servizio di consegna a tutta l’Italia: in questo
ROHAN PRADHAN,
VICE PRESIDENT
DELIVEROO
EDITIONS
IL LANCIO INTERNAZIONALE DI DELIVEROO
EDITIONS È ARRIVATO DOPO IL TEST
EFFETTUATO A LONDRA CON ALCUNI
RISTORANTI, TRA CUI FRANCO MANCA, ON
THE BAB E MOTU INDIAN KITCHEN, NONCHÉ
UNA COLLABORAZIONE STRAORDINARIA
CON IL RISTORANTE STELLATO KARAM SETHI.
DURANTE LA SPERIMENTAZIONE, OLTRE 100
DIPENDENTI HANNO LAVORATO A TEMPO
PIENO PRESSO LE CUCINE FORNITE
DA DELIVEROO EDITIONS.
A Londra
Buns & Buns
offriva un pranzo
per meno di 20
sterline in meno di
20 minuti, grazie
a Deliveroo, prima
ancora che il
ristorante “reale”
fosse aperto a
Covent Garden.