MIXABILITY
Inchiesta
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Mixer
/ OTTOBRE 2017
UTILIZZARE LA FRUTTA TROPICALE È SEMPRE PIÙ
UN MUST. MA BISOGNA CONOSCERLA PER
VALORIZZARLA AL MEGLIO, CONTENERE LE SPESE E
INCREMENTARE IL BUSINESS. PAROLA DI ESPERTI!
di Nicole Cavazzuti
L
a fruttaesoticanei cocktail èsemprepiùdiffusa.
E con crescente cognizione di causa. Effetto
dellaglobalizzazione, del revival dellamodadei
TikiCocktail edella ricercadei nostri bartender,
ormai consapevoli cheper conquistare i clienti occorre
differenziarsi ed emozionare.
LO SCENARIO
La situazione in Italia però è tutt’altro che omogenea.
Milano e le città
Eccezioni a parte, a Milano e nelle principali città del
Paese la tendenza è ormai quella di puntare su frutti
esotici inusuali usati non solo come base di centrifugati
e decorazioni, ma anche come salse, creme speziate e
marmellate. Lo fanno per esempio con successo nel ca-
poluogolombardo
FilippoSisti,SalvatoreScamardella
e
Luis Hidalgo
e a Roma
Valentina Serio
.
“Nell’immaginario collettivo per frutta esotica si inten-
dono ananas, mango, cocco, papaya e passion fruit. In
realtà, esistono moltissimi altri frutti tropicali interes-
santi e ancora poco sperimentati nell’ambito del bere
Foto: Nicolas Villagra Lopez
Non solo
ananas,
cocco
e passion fruit
SALVATORE
SCAMARDELLA
CON IL DURIAN
E IL COCKTAIL
“LA SPINA”
COCKTAIL
TROPICALE DI
VALENTINA SERIO
COME
UTILIZZARE
LE BUCCE
D’ANANAS:
IL DECOTTO
Lavate bene l’ananas. Tagliate la
buccia a pezzetti e fatela bollire
in circa un litro d’acqua, a fuoco
lento, per 15 o 20 minuti.
Lasciate riposare il decotto
per altri cinque minuti.
Addolcite con miele
o zucchero.