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Mixer

/ OTTOBRE 2017

MIXABILITY

Bartender

t

intratteneva gli altri con balli e canti in quegli anni della voglia

matta di rinascere dopo un momento buio, di poter uscire di

nuovo nelle strade e gridare che finalmente tutto era finito.

Per questo motivo al Cahoots si respira un’aria spensierata

dove lo swing e l’elettroswing creano il giusto mood. Siamo

una comunità dove tutti sono vestiti a tema, parlano con un

linguaggio che è quello utilizzato in quegli anni. I profumi, la

musica, i drinks creano un’esperienza che non si dimentica

facilmente.

La carta menu del Cahoots, stampata come un

quotidiano dell’epoca, contiene numerose chicche.

L’idea del newspaper segue il concept del locale: nel perio-

do della guerra i quotidiani erano uno strumento gratuito

e importante per informare la popolazione di ciò che stava

accadendo. Il nostro è un menù ma anche una grande intu-

izione di marketing: i nostri clienti amano farsi le foto con il

giornale in mano e tante volte chiedono di portarselo a casa.

Abbiamo suddiviso il menù in classi sociali dell’epoca: la se-

zione“Startlet andSirens”omaggiapersonaggi famosi come

Vera Lynn e Ginger Rogers con drinks eleganti per palati fini;

“Tommies &Dickies” erano i militari che durante i loro viaggi

volavano di nazione in nazione portando con sé ingredienti

rari difficili da trovare, qui per esempio spiccano soluzioni a

base di sakè, bergamotto e spezie.

VODKA:

DOWN

Al Cahoots non abbiamo molti drink con vodka anche

perché è lontana dal nostro concept ma se i clienti

ce la chiedono li accontentiamo con molta serenità!

GIN:

STABILE

Londra è una fonte incredibile di varietà di gin ma in

quest’ultimo periodo c’è una saturazione del mercato:

troppi nuovi prodotti che vanno a scontrarsi con altri

rendendo difficile il nostro lavoro e la scelta dei clienti.

CACHACA:

UP

Al Cahoots i clienti hanno capito che cachaça non

è solo Caipirinha ma anche la base di ottimi drinks

stirred, aperitivi, mescolati con vermouth, bitters e

onestamente piace molto anche a me.

WHISKY:

UP

Da quando sono a Londra ho imparato a riconoscerlo,

selezionarlo, consigliarlo, berlo. Credo senza ombra

di dubbio sia la categoria più valorizzata e in voga al

momento.

UP

&

DOWN

CLASSIFICA

SPIRITS

DI MICHELE

VENTURINI

“Landgirls andHomeguard”è la sezionepiù rappresentativa:

nel dopoguerra lo Stato incentivava a coltivare nelle proprie

case i vegetali; infatti, le locandine in giro per Londra reci-

tavano “Grow your Vegetable” e “Grown for Victory”. Per

questonoi ci siamosbizzarriti creandodrinkconpiselli, spinaci,

puree di zucche, shrub di frutti rossi, utilizzando insomma i

prodotti della dispensa.

C’è poi una sezione “Wild boys and good time girls”, i festa-

ioli dell’epoca a cui piaceva divertirsi, sono i cocktail fruttati

e di facile bevuta, miscelati con prodotti riconoscibili come

passion fruit, blend di frutti di bosco e cioccolata.

Al Cahoots non servite solo spirits, bollicine e vini ma

anche numerosi “Sharers”. Di che si tratta?

GliSharerssonosharingdrinks,unacategoriaspessosnobbata

nel settore perché si pensa che fare drinks in grandi quan-

tità significhi meno qualità. Gli sharing hanno molti aspetti

positivi, essendo il nostro un locale altovendente possiamo