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Mixer
/ MARZO 2018
PUBBLICO ESERCIZIO
I Narratori del gusto 2
a
parte
Quali i motivi che hanno spinto
Accademia Gualtiero Marchesi
ad affiancare Conferenza delle
Accademie e Narratori del Gusto?
Marchesi nel periodo 2009-2011 è
stato Presidente di una commissione
interministeriale, denominataTurismo
e Politiche agricole, per la promozio-
ne del turismo enogastronomico. Per
tanto la condivisione del proget-
to con Narratori del Gusto è stata
praticamente automatica.
Quale il contributo che si pensa
di fornire a Narratori del Gusto e con quali
risultati per Accademia Gualtiero Marchesi?
La Accademia Gualtiero Marchesi e la Fondazione Mar-
chesi stessa hanno il compito di diffondere la cultura
della cucina italiana, naturalmente attraverso l’occhio
e il pensiero di colui che è universalmente riconosciuto
come il Maestro della cucina italiana contemporanea.
Può anticipare i progetti in fieri di Accademia
Marchesi?
L’Accademia organizza corsi di cucina a vari livelli per
gourmet e appassionati. I corsi principali dell’Accademia
si rivolgonoai cuochi professionisti all’insegnadellacucina
come forma d’arte. Le monografie di Gualtiero Marchesi
sono organizzate per illustrare la filosofia di cucina del
Maestroepreparareicuochialdifficilecompitodella“com-
posizione”. L’Accademia organizza anche corsi di cucina
perbambini, al finedi educarli al gustogiàdalla teneraetà.
LA MACCHINA NELLA FORMAZIONE
Dalla sua apertura nel 2014
MUMAC
, Museo Macchine
Caffè del Gruppo Cimbali ha avuto anche la funzione di
formareprofessionisti, aspiranti tali econsumatori appas-
sionati. Spiega
Luigi Morello Traditional CoffeeMachi-
nesBusinessUnitDirector
: “Nell’ultimoannosolamente
la sede Milanese ha contribuito alla formazione di circa
1500 persone, di queste circa il 70% erano professionisti
che volevano migliorare la propria tecnica”.
SispaziadaiseimodulidegliautorevolicorsiSCA(Specialty
Coffee Association), all’offerta formativa di INEI (Istituto
NazionaleEspresso Italiano)dedicataall’approfondimen-
to della cultura del caffè dell’espresso di casa nostra.
E per un livello professionale anco-
ra più specifico la proposta si può
spostare sui sei moduli MUMAC che
riguardano non solo la conoscenza
intrinseca del caffè, ma anche l’uso
delle tecnologie e delle attrezzatu-
re utili per estrarlo. Qui si imparano
nondimeno le tecniche di gestione
della caffetteria. Edèbene sottoline-
arlo, il centropuòcontare sudocenze
validate e metodologie di insegna-
mento certificate TÜV. Gli stessi corsi
possonoesserefrequentatiindiverse
location quali NewYork, Londra, Bar-
cellona, Palau (Sardegna) e Vienna, vale a dire presso le
altresedidiGruppoCimbalioinquelledeisuoidistributori
gemellati.L’affinitàdiMUMACconConferenzadelleAcca-
demieeNarratoridelGusto,spiegaMorello:“Ènatadopo
una prima riunione interna in cui sono stati coinvolti 80
operatori. Successivamente si è formato un comitato con
l’obbiettivodi creare l’accademia idealeeun livellodi for-
mazione riconosciutodalMIURedequiparabilead
altri percorsi di studi giàufficialmentericonosciuti”.
LUIGI MORELLO
AL MUMAC
ENRICO DANDOLO