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Mixer
/ MARZO 2018
PUBBLICO ESERCIZIO
Tecnologia
con un operatore telefonico) ma anche delle aziende
indipendenti, specializzate proprio in questo tipo di
prodotto. Ci si può quindi dotare di un sistema per
incassare pagamenti digitali wireless anche senza
dover instaurare un rapporto con una banca.
In Italia le principali alternative alle banche sono due:
iZettle
(www.izettle.com) e
Sumup
(sumup.it, che nel
2016 ha assorbito un altro operatore, Payeleven). I
servizi offerti da queste aziende sono più flessibili e
burocraticamente snelli (si possono acquistare online
e senza presentare una particolare documentazione,
mentre molte banche richiedono di recarsi in filiale
anche solo per apprendere le condizioni di utilizzo), e
in linea di massima anche più economici (soprattutto
per attività con volumi d’affari bassi, che risentono
di più dei costi fissi).
L’opportunità è interessante, soprattutto consideran-
do la recente approvazione (11 dicembre 2017) da
parte del Consiglio dei Ministri del decreto di recepi-
mento della direttiva UE nota come PSD2, che
prevede sanzioni pecuniarie per qualsiasi tipo
di attività commerciale che rifiuti i pagamenti
dai 5 euro in su.
Il vantaggio di questa nuova modalità sta
per gli esercenti nella possibilità di non
sottostare alle condizioni delle banche,
spesso penalizzanti. Molti istituti di credi-
to, per esempio, vincolano l’erogazione del
servizio all’apertura di un conto corrente (e/o di un
abbonamento alla compagnia telefonica cui si ap-
poggiano), oppure prevedono il pagamento di un
canone mensile. Quanto alle commissioni sul singolo
pagamento, il panorama è variegato e la valutazione
sull’offerta più conveniente va fatta caso per caso.
Un altro elemento che rende attraenti le offerte di
operatori non bancari è la disponibilità di sta-
tistiche sugli incassi tempestive e complete.
Marcello Santocchini,
chef, titolare del bar MOCA
di Catania e di Marcello Santocchini
Eventi (catering, banqueting…)
“Mi servo di Sumup da almeno sei anni. Per me l’aspetto
più interessante sta nel non dover sottostare alle
condizioni di utilizzo delle banche e alla poca trasparenza
delle loro offerte. Facendo anche catering, poter disporre
di un POS mobile è molto importante per me.
Trovo comoda anche la rapidità con cui posso consultare
i resoconti. Probabilmente se mi guardassi intorno potrei
trovare un’offerta con commissioni più vantaggiose,
ma quando mi trovo bene con un fornitore preferisco
restargli fedele”.
Sabrina Zoz,
titolare, con la sorella Valentina e lo
chef Max Noacco, del ristorante Al Tiglio
cucina naturale di Moruzzo (Udine)
“Siamo clienti di iZettle da circa un anno. Prima usavamo il POS
mobile di una banca, che però a un certo punto ci ha aumentato
il canone mensile. Quando abbiamo minacciato di rivolgerci a un
altro operatore, la banca ci ha proposto condizioni
più favorevoli, ma iZettle a sua volta ci è
venuta incontro regalandoci il POS e anche
un altro accessorio. Siamo contenti
della nostra scelta: risparmiamo e
la connessione è più efficiente di
quella di prima.
Unico neo: il servizio
di assistenza tecnica è
disponibile solo in orario
d’ufficio”.