Foto: Genxi M.Lab
MARZO 2018 /
Mixer
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firma
eco-cocktail
realizzati con tè, estratti e tisane
partendo direttamente dai prodotti dell’orto dell’al-
bergo: dal rosmarino al pomodoro nero, dal basilico
ai peperoncini fino al kumquat. Proporre cocktail so-
stenibili significa anche prediligere materiali naturali,
biodegradabili e riciclabili per contenereogni formadi
inquinamento. Partendodai dettagli. “Bisognerebbe
eliminare le cannucce di plastica. E ridurre all’osso
gli sprechi alimentari usando frutta e verdura nella
loro interezza. Per esempio, con le bucce dell’ananas
e degli agrumi si possono preparare ottimi sciroppi
e punch. E gli scarti si prestano anche per chutney
(salse speziate, tipiche della cucina SudAsiatica, ndr),
relish (salse piccanti, ndr.) e marmellate”, commenta
Katerina Logvinova,
brandmanager di
ElephantGin
.
Insomma, con gli eco-drink non solo aiuterete a salva-
guardare l’ambiente, ma taglierete i costi e avvicine-
rete nuovi clienti. “Adottare un approccio eco-green
permette di incrementare il fatturato: da un lato si
riducono le spese, dall’altro si fidelizza e si allarga la
clientela”, commenta infatti
Giovanni Liuzzi
, co-tito-
lare del nuovo
Moss di Monza
nonché vincitore della
quinta edizione della
Campari Barman Competition
.
PRODOTTI DEL TERRITORIO
Strettamente legato al trend dei cocktail sostenibili è
l’interessecrescentedei barmanpererbearomatichee
materieprimedel territorio. Eccoquindi comparirenei
drink timo,mandorle, fichi,moredi gelso, barbabietola
rossa. Ma pure carrube, pistacchi e fichi d’India. Una
tendenza di cui abbiamo parlato approfonditamente
nell’inchiesta cover del numero di
Mixer
di febbraio
2018 disponibile in versione Pdf sul nostro sito
www.
mixerplanet.com .DOM COSTA
KATERINA LOGVINOVA,
BRAND MANAGER
DI ELEPHANT GIN
COCKTAIL ANALCOLICO DI
GIOVANNI LIUZZI, CO-TITOLARE
DEL NUOVO MOSS DI MONZA,
NONCHÉ VINCITORE DELLA
QUINTA EDIZIONE DELLA CAMPARI
BARMAN COMPETITION
Foto: Nicole Cavazzuti