DOSSIER COCKTAIL
Inchiesta
40
Mixer
/ MARZO 2018
ANALCOLICI O MOCKTAIL
Ulteriore effetto della crescente atten-
zione per la salute e per la linea è
l’esplosione del drink analcolico o
lievemente alcolico, “soprattutto
tra il pubblico femminile”, specifica
Liuzzi
. “Nonèpiù tempodi sciroppi
e succhi confezionati zuccherosi e
calorici: i clienti si aspettano un drink
vero è proprio, sia per gusto che per
presentazione, con un basso contenuto
energetico. La frutta fresca è di conseguenza la pro-
tagonistaassoluta” commenta
EdoardoSandri
, head
bartender dell’
Atrium Bar del Four Seasons Hotel
di Firenze
che tra i signature drink estivi offre un
Bellini con prosecco e pesca bianca fresca blendati
per un effetto mousse. Via libera quindi ad agrumi,
ananas, mango ma anche carote, sedano, menta,
cetrioli, basilico e zenzero. Senza scordare spezie e
fiori. “Fra gli effetti positivi della globalizzazione c’è
la possibilità di scegliere tra una maggiore varietà di
prodotti, mentre le nuove tecnologie ci permettono
di lavorare al meglio le materie prime. Penso, per
esempio, a estrattori, centrifughe e sous vide (cottura
sotto vuoto, ndr)” specifica
Liuzzi
.
Per farla breve, i cocktail analcolici sono un trend da
cavalcare, anche perché “il drink cost è inferiore e
quindi i guadagni superiori”, osserva
Dom Costa
.
Inoltre in questo contesto “godranno di nuova linfa
anche i frozen, bistrattati dallamiscelazionemoderna,
ma con ricette e presentazioni minimal”, puntualizza
Edoardo Sandri
.
EDOARDO
SANDRI, HEAD
BARTENDER
DELL’ATRIUM BAR
DEL FOUR
SEASONS HOTEL
DI FIRENZE
GIOVANNI
LIUZZI
RUDY CORPETTI
TITOLARE DEL BOND
DI MILANO E
IL COCKTAIL
CHARLIE CHAPLIN
CON COGNAC SHRUB
DI LAMPONI VINO
DI PORTO E SODA
AL ROSMARINO
HOME MADE
SODATI
E ancora: stimolato dalle aziende che hanno intro-
dotto nuovi prodotti di qualità, ma parzialmente
connesso anche con la moda degli eco-drink, assi-
stiamo al revival delle bevande sodate. In partico-
lare delle toniche, sempre più spesso aromatizzate
home-made. “Le toniche permettono non solo di
diluire la gradazione alcolica, ma pure di aggiunge-
re sapore e caratterizzare il drink”, afferma il bar-
tender
Rudy Corpetti titolare del Bond Milano
.
Foto: Genxi M.Lab