MARZO 2018 /
Mixer
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Come pensi di essere riuscito a tagliare questo traguardo
così importante?
Sicuramente il mio nome si è diffuso negli anni anche perché
ho fatto parte di diverse giurie nelle cocktail competition.
Ho seguito autonomamente corsi e, la grande passione che
mi contraddistingue, ha fatto il resto. Anche l’essere stato
a Berlino, Zurigo, due volte in Russia, ha fatto la differenza.
Poi, l’aver partecipato al trailer di due anni fa della Campari
Barman Competition, mi fa pavoneggiare sempre (ride di
gusto ndr.) e mi ha fatto ottenere una certa fama!
Quali sono le differenze tra California e Italia?
Essere Bar Manager qui è diverso: ci si rivolge a questa figura
per qualunque cosa, quasi come fosse il gestore del locale.
Pensate che qui esiste il riposo obbligatorio: ogni 5 giorni
devi stare 2 giorni a casa, ma se non vuoi farlo puoi andare
a lavorare. Sono piccole cose che però fanno la differenza
a lungo andare.
Il locale nel quale sei ora Bar Manager si chiama Vina
Enoteca. Qual è la tipologia di clienti che incontri giornal-
mente e quali sono secondo te le tendenze del momento?
Adoro tutti i miei clienti, ma i miei preferiti sono una coppia
di 70enni che viene qui spesso. Questo è un ristorante con
più di 200 anni di storia (è tra le cose che ha più storia qui a
Palo Alto), i proprietari sono una famiglia di Standford che
L’amaro, in California, è una categoria vera e propria
(altissimo consumo di Fernet Branca) e moltissime
delle distillerie artigianali presenti nel territorio fanno
il proprio amaro
VODKA:
UP
WHISKEY:
STABILE
AGAVE PURA:
UP
UP
&
DOWN
CLASSIFICA SPIRITS
DI MASSIMO STRONATI
Come sei arrivato in California?
Tra 10 giorni sarà un anno che siamo qui (io e mia moglie)! È
stata una scelta ben ponderata. Mi sono detto: se non vado
adesso non vado più. Ho ricevuto una prima proposta via
email che ho rifiutato, poi si sono fatti risentire e ho detto:
“Perché no?!”. Devo ammettere di aver ottenuto grandissimi
riconoscimenti. Per ottenere il visto ho ricevuto circa 23-24
lettere di referenze. Ho potuto allegare al mio CV articoli,
libri, ricercheGoogle, edhoottenuto il vistoO1Bcomeallievo
dalle straordinarie abilità. Ringrazio ancora tutti coloro che
hanno speso ottime parole per me, come Agostino Perrone,
Luca Picchi, Giorgio Fadda, senza togliere ovviamente alcun
riconoscimento anche a tutti gli altri.