MX_307

GIUGNO 2018 / Mixer 69 Quattro anni da bartender molto intensi e non privi di soddisfazioni. Hai partecipato a diverse competizioni importanti, vincendone alcune… Esatto, le prime soddisfazioni nelle competition sono arrivate nel 2017 quando mi sono classificato per la finale della Appleton Estate Competition e nel 2018 vincendo la Challange on Ice. Che ruolo hanno secondo te le competizioni nella vita professionale di un bartender? Lecompetitionnonsono fondamentali,mahannosicu- ramente un ruolo importante nella storia di un barten- der: èsemprebellomettersi allaprovaa livellopersona- le nella sfida con se stessi, ma è altrettanto stimolante confrontarsi con altri professionisti del settore. Sono un momento di aggregazione e di nuove conoscenze dalle quali trarre ispirazione e consapevolezza. Prima che bartender, hai cominciato come titolare di locali. Quali sono gli aspetti che distinguono il Milord nella vasta offerta meneghina? Nonostante la location sia decentrata rispetto alla movida milanese, il Milord si è distinto per la qualità WHISKEY: UP È sempre più richiesto e apprezzato, sia in miscelazione che per una bevuta liscia. GIN: STABILE La varietà di Gin presente sul mercato, in questi 4/5 anni, riesce a mantenere costante la richiesta da parte del cliente finale. VODKA: DOWN Ha perso appeal ed è sempre meno richiesta rispetto a distillati come gin e whisky. UP & DOWN CLASSIFICA SPIRITS DI CRISTIAN LODI dell’offerta e la passione dello staff. Il nostro motto, infatti, è “ Smile&Cocktail ”: perché se è vero che la qualità del prodotto è importante, in generale, lo è ancora di più la capacità del personale di far sentire il cliente a proprio agio offrendogli la possibilità di vivere un’esperienza su misura. Altro punto di forza del Milord, visto il successo ottenuto, è la crescente affermazione della carta dei Signature Cocktail . A proposito di questo, le tue drink list sono famose per essere sempre originali e di grande impatto. Come nascono e dove trovi l’ispirazione? E quanto è importante la drink list nel rapporto tra bartender e cliente? Grazie dei complimenti! Le nostre cocktail list nasco- no dalla collaborazione tra me, il mio staff e Mattia Corunto, Master Trainer Planet One. Le cocktail list sono pensate per il cliente, cerchiamo di trovare la formula giusta per creare una reciprocità tra la nostra offerta e le aspettative del nostro pubblico. Ad esempio, il nostro attuale menù è un diario dove il cliente, dopo aver scelto e bevuto il cocktail, ha la possibilità di lasciare un commento, una sorta di

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=