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GIUGNO 2018 / Mixer 85 associata al cioccolato, l’Etiopia con i fiori, la Colombia con la frutta e la Brasile al caramello. L’educazione alla qualità del prodotto e alle sue sfumature talvolta si ottieneanchepresentandoalmassmarket lenovità che poi il consumatore ritroverà nel canale professionale. In questo senso è sicuramente corretta la strategia di Lavaz- za laddove in occasione del Coffee Festival ha presentato solamente le novità per il canale retail. Ossia tre prodotti premium a marchio ¡ Tierra , che di fatto sono spin off delle referenze food service dove la linea è rappresentata dall’eti- chetta Alteco . Una differenziazione evidente se si considera che queste tre nuove blend, tutte 100%arabica, sono altresì certificate per quanto riguarda il processo di produzione: le due single origin Brasile-Cerrado e Perù-Ande sono ga- rantite Rainforest Alliance mentre la miscela Bio Organic esibisce i marchi Bio UE e UTZ . “Si tratta di caffè per moka o per plunger dedicati ai cultori – specifica Marcello Arcangeli , Direttore del Training center Lavazza – e vengono commercializzati in originali soft pack da 250g piacevoli anche al tatto”. Ai sistemi di estrazione della bevanda alternativi all’e- spresso si è dedicata Filicori Zecchini presentando le due nuove monorigini Etiopia Sidamo e Messico Topa- zio indicate per i sistemi cold brew e V60 sixty che, co- me spiega la Responsabile Marketing Claudia Cammisa : “Tostati più chiari, sono prodotti di qualità molto alta perché le temperature più basse e una maggiore dilui- zione tipiche di questi metodi di estrazione, all’as- saggio, rivelano maggiormente pregi e difetti”. importante, quella di Barista. Questo perché alcuni modelli come Black Eagle hanno sensori per la gravimetrica cioè il controllo del peso del caffè in tazza. E poi per la regolazione temperatura che può essere sta- bilmente controllata tra gli 88 e i 96 gradi, quale range ideale per l’estrazione dell’espresso”. Questa macchina è stata presentata insieme ai prodotti di Gardelli, azienda che via web riesce a proporre specialty 100% di arabica “lavate e non”con valutazioni qualitative superiori a 90 punti, in formato 250 g e con un prezzo anche di 40 euro al Kg. “Vampiro, Paraiso lavato dalla Colombia e Cahondo dal Congo – dice Ciarlantini – per citarne alcune”. INNOVAZIONE TECNOLOGICA Novità in termini tecnologici sono state riscontrate nel- la M100i di Gruppo Cimbali . Dice il brand manager del gruppo Silvia Ruggero : “L’unica macchina tradizionale che mediante il dispositivo Turbomilk consente di monta- re il latte in crema oltre che a caldo anche a freddo”. Un dispositivo che ha dato vita a un ricettario con 14 diverse preparazioni inerenti la caffetteria. Sviluppata dall’accade- mia Atenhaeum di Comprital in collaborazione l’interna Mumac Academy questa raccolta scienza pasticcera è ordinata secondo differenti livelli di difficoltà per combi- nare latti montati, topping e frutta, finanche con la polvere d’oro. Obbiettivo: caffetterie di alto posizionamento o per gelaterie e pasticcerie con il servizio bar. Dopo anni di supporto alla filosofia delle super automatiche tuttora in voga, i modelli per barista del gruppoCimbali sono stati proposti anche da Nescafé , per coprire il segmento del servizio al bar nell’hotellerie. A supporto del segmento servito e non, una serie di prodotti in capsule di caffè bio- logico monorigine “Absolut Origin” Nescafè Dolce Gusto, due espressi dal Perù e dall’Honduras e un caffè lungo dalla Colombia, con formati anche in grani per l’horeca. “A fianco delle super automatiche – hanno spiegato gli ope- ratori allo stand – stiamo promuovendo l’opzione del servizio con l’operatore inquantoplusmolto richiestodalla clientela”. Sul fronte prodotto, illycaffè ha presentato un programma di educational provenientedirettamentedall’interna Università del caffè quindi sviluppato nei laboratori AromaLab , Sen- soryLab e FoodScienceLab , perpresentare4 referenzedella gamma Arabica Selection in grani per horeca 250g: “Con un approccio sensoriale e accessibile anche al consumatore [ndr 18 capsule o polvere 125g] – spiega il Coordinatore Di- dattico Moreno Faina – qui al Coffee festival i nuovi prodotti vengono spiegati con un kit che ne scompone il “blend” per poi associare l’assaggio di ogni referenza ai quattro ingre- dienti dominanti”. Nello specifico la tipologia Guatemala è

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