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GIUGNO 2018 / Mixer 7 Ci aveva avvisato prima di partire Andrea chitarrista e promoter italiano che qui ha vissuto e ci ha lasciato un pezzo di cuore: “Amburgo è una città dalle due facce. Elegante, ricca e borghese nel suo centro. Sel- vaggia, punk, sfacciata e irriverente nei suoi quartieri più alternativi, St. Pauli e Sternschanze. Entrambi sono pieni di locali di tutti i tipi e in molti si fa musica dal vivo, specie nel weekend. Per la scelta, bisogna farsi guidare dal cuore, dall’istinto e – anche – dal barman”. La musica ad Amburgo è presente in tutte le forme e ovunque.Quella“alta”, classicaesinfonica, dagennaio 2017 ha il suo tempio nella bizzarra Elbphilarmonie . Già diventata il simbolo della città, ha tre sale concerti dall’acusticaperfettadove si esibiscono regolarmente orchestre di musica sinfonica e da camera ma “sono gradite le eccezioni alla regola”: jazz, worldmusic, pop e cantautori. E poi risuona in decine di locali e bar, pub e festival all’aperto (nove nel corso dell’anno, dal jazz alla indie allamusicaunpluggedsui tetti),negozididischi,mercati e sale concerti di ogni dimensione e foggia. DUE VIE AL CENTRO Nel quartiere St Pauli, la Reeperbahn e la Große Freiheit , una sorta di cardo e decumano del diver- timento, la sera si animano di migliaia di persone di tutti i generi, come di tutti i tipi sono i locali che vi si trovano. Dal pub per famiglie in legno che sembra un antico galeone al locale trendy che propone raffina- tissimi minicocktail-degustazione (il Chug Club ) alla cantina con volta in mattoni specializzata in whisky ( Brachmanns ). Sono queste le vie dove tutto è partito. Qui infatti c’era – e c’è ancora – il quartiere a luci ros- se della città, con giganteschi e chiassosissimi strip club che buttano musica sgangherata sulla strada. In due locali ancora attivi della Große Freiheit (grande libertà, tanto per non dar adito a dubbi), l’ Indra e il Kaiserkeller / Große Freiheit 36, nel 1960 mossero i primi passi verso la famamondiale i Beatles.Ma la città non si è certo fermata: l’altro club dove suonarono i Fab Four (che allora erano in 5), il Moondoo, è oggi un club trendy dedito alla musica elettronica. Perché sono i dj le nuove star della notte amburghese. Foto: Maxim Schulz IL GROSSE FREIHEIT 36 La bizzarra Elbphilarmonie è un moderno tempio della musica

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