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UN’OTTICA GREEN PER IL LAST MONKEY DOVE BERE BENE, CON UN OTTIMO SERVIZIO E ATTENZIONE PER L’AMBIENTE Foto: Kristin Jorgensen IN PRIMO PIANO Estero 20 Mixer / LUGLIO/AGOSTO 2018 gliatementre Zupperia presenta il menu più variegato chevadalle insalatedi pesce finoa zuppe tipiche; lapiù particolare è quella a base di funghi e carne di renna. Anche inquesto caso si è volutogiocare sull’esperien- za del cliente che è libero di scegliere piatti dai diversi menu, condividendomagari il tavolo conpersone che non voglionomangiare la stessa cosaemettendo tutti i palati d’accordo. La location è complice nel creare la magia del servizio: si mangia negli spazi dell’antica borsa di Bergen, nello specifico nella Frescohallen, edificio del 1862 con le pareti adornate da grandi affreschi di Axel Revold che mostrano scene di pesca e rimandano alla storia della città come sede della Lega Anseatica. BERE BENE A BERGEN Mai pensato di gustare un cocktail tiki o un twist on classic a due passi dai fiordi? Ci pensa Last Monkey , esclusivo cocktail bar dello spagnolo Roberto Gon- zalez e della norvegese Kari Hermansen , entrambi da 40 anni nell’industria del bar. Passeggiando nei pressi del porto la tradizionale casetta di legno del 18° secolo che ospita il locale potrebbe mimetizzarsi con il resto delle costruzioni, ma la scimmia che spicca sopra la facciata dà subito l’idea di essere di fronte a qualcosa di diverso. Perché una scimmia? Tutti conoscono le 3 scimmie sagge (“non vedere il male, non sentire il male, non parlare del male”) ma in pochi sanno che ce n’è una quartachesimboleggia il principio“non faredelmale”. Questa è la vision del locale che intende trattare tutti i clienti alla stessa maniera con un ottimo servizio. Il principio si estende anche all’ambiente: con un’ottica assolutamente green al Last Monkey si ricicla tutto e sono banditi tovaglioli e cannucce di plastica. LOCAL COME PAROLA D’ORDINE Nel 2015 Bergen è stata inserita nel network delle CittàCreativeUNESCOper laGastronomia, l’obiettivo principale è quello di cooperare e condividere pratiche e tradizioni delle produzioni ga- stronomiche locali come motore di uno sviluppo sostenibile. Questo riconoscimentohadatounamag- giore enfasi agli chef della città nell’utilizzo di ingredienti locali maBergenavevagiàcominciato da tempo a promuovere le sue tipicità. Nato18 anni fa, Bergen MatFestival è l’evento che cele- bra i cibi locali della Norvegia oc- cidentale, doveèpossibile incontrare produttori, chefdeimigliori ristorantidella città, assistere a show cooking e seguire lezioni di cucina. È ilmomentogiustoper assaggiarepiatti come il “persetorsk” (tipica ricetta del merluzzo al vapore), succhi di mela freschi e sidri frizzanti, le ciliegie della regionedeifiordidiHardanger,ilKraftkar(unformaggio erborinato vincitore del premioWorld Cheese Award) e ancora carni lavorate con tradizionali metodi risalenti ai tempi dei Vichinghi. Ingerid Wembstad , project manager dell’evento, ricorda l’appuntamento per quest’anno dal 31 agosto al 2 settembre. TRE DIVERSI MENU AL MATBØRSEN NEI SONTUOSI LOCALI DELL’ANTICA BORSA DI BERGEN
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