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LA TOP TEN DI UN LOCALE IBRIDO DI SUCCESSO 1. Partire dalle aspettative di stile di vita del cliente potenziale 2. All’interno di un lifestyle, individuare una nicchia che non sia ancora coperta: ad esempio, non semplicemente “design”, ma “design vintage anni 70”, oppure, non semplice libreria ma “libreria di fumetti” 3. Mantenere sempre la coerenza tra prodotti food e non-food offerti, layout del locale e stile del servizio 4. Tenere presenti le tendenze trasversali agli stili di vita: ad esempio la ricerca di salute, naturalità e autenticità 5. Ricordarsi che l’esperienza è prima di tutto emozionale: può essere utile frequentare un corso o leggere un manuale di neuromarketing 6. Non perdere mai di vista la qualità oggettiva: l’esperienza emozionale non compenserà mai materie prime non di buona qualità 7. Reinterpretare in chiave contemporanea: “autenticità” non è per forza la ricetta della nonna, può essere anche un’alleanza con un brand con una grande storia 8. Affidarsi sempre al supporto di professionisti per individuare il concept e sviluppare il layout 9. Fare bene non basta: bisogna anche comunicarlo. Oggi, anche e soprattutto online 10. Ultima ma non ultima, la regola aurea: non scegliete mai un lifestyle solo perché è di moda. Scegliete qualcosa che amate veramente: se non lo “sentite”, prima o poi i clienti se ne accorgeranno. LUGLIO/AGOSTO 2018 / Mixer 29 di maggior peso, il 16,9%del totale, seguita da Lazio (10,4%), Campania (9,6%), Veneto (8,4%) ePiemonte (7,2%). Sonooltre 5,4 milioni gli italiani che fanno colazione al bar, spendendo in media 2,40 euro, mentre fanno pausa pranzo al bar in circa 1,3 milioni, con una spesa media pari a 7,50 euro. Dal punto di vista lavorativo, inoltre, il settore dei pubblici esercizi è tra i più inclusivi: dei quasi 10 mila occupati (9.900 a fine 2017) il 58% è costituito da donne e il 21% da cittadini stranieri. Lamultispecializzazioneèquindi la ragionedi questa resilien- za, mentre nella maggioranza degli altri Paesi il bar tende a essere focalizzato su poche tipologie di prodotti (il pub per gli alcoolici, la caffetteria per caffè tè e pastry, e così via), Ancheall’esteroperò, inparticolarenelmondoanglosassone, negli ultimi anni questa tradizione italiana è stata ripresa e sviluppata in nuovi format che oggi arrivano anche in Italia. Un nuovo scenario che richiede ai pubblici esercizi italiani di fare un ulteriore salto di qualità. Una prima colazione trendy in un ambiente in bilico tra il bar e la boutique di moda, la pausapranzo inuna libreria cheè ancheunabrasserie, la cena o il dopocena in un locale che è anche una galleria d’arte: i consumatori sono ormai già abituati a questi concetti ibridi e, per avere successo, non basta più semplicemente combinare l’offerta bar con un’altra tipologia di prodotto o servizio. Occorre individuarenuovenicchieeproporreesperienze che incontrino reali aspettative lifestyle degli utenti. TRE TENDENZE PER INFINITI STILI DI VITA Quali dunque leultimetendenzeemergenti?Tra lepiù interes- santi, si sta finalmente affermando anche in Italia il concetto Supergreen: spazi legati alla filosofia ad impatto zero che investe tutti gli aspetti del ciclo di prodotto. Un ideale locale ibrido Supergreen è quello dove si possono consumare cibi e bevande, salutistici, bio o a km zero e al contempo trovare esposti e acquistare, per esempio, abiti o oggetti per la casa in materiali naturali o riciclati, magari equosolidali, il tutto in un layoutprogettato inmanierasostenibile.Un’altra tendenza che continua ad andare forte, pur non essendo recentissima, è il nuovo classico. La novità è che per rispondere a un diffu- so bisogno di autenticità il new classic non si limita più a un generico ritorno alle tradizioni, ma si appoggia a noti brand (non necessariamente del food & beverage) con una grande storia. Autenticità e tradizione vengono quindi reinterpreta- te attraverso la lente del franchising, ed ecco nascere così caffetterie con il marchio di un iconico bloc-notes amato dai grandi scrittori, o di uno storico produttore di oggettistica in porcellana dal caratteristico mood romantico-country. Sta vivendo una seconda giovinezza anche quella che è stata forse una delle prime forme di ibridazione, l’incontro fra il fuoricasa e la galleria d’arte o, in senso lato, lo showroom. La novitàèche il percorsosi ècapovolto: senellaprima fasesono MONTENAPOLEONE14, IL BISTRO CONCEPT DOVE GUSTARE ECCELLENZE, MA ANCHE SPAZIO IN CUI MODA, JEWELRY, ARTE E BEAUTY CONVIVONO IN PIENA ARMONIA

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