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38 Mixer / LUGLIO/AGOSTO 2018 PUBBLICO ESERCIZIO Ufficio Studi Fipe-Confcommercio L e motivazioni per le quali i lavoratori preferiscono consumare il pranzo inunpubblicoeserciziosonoprin- cipalmente tre: la mancanza di tempo per prepararlo a casa, la voglia di evadere dalla routine dell’ufficio, il piacere di consumare un pasto caldo; a cui seguono mol- te altre motivazioni tra cui la convenienza e la possibilità di pagare con i buoni pasto. Per un lavoratore su due è la qualità del cibo il punto di forza del pubblico eserciziodove consumare il pranzo. Sono molto importanti anche la vicinanza al luogo di lavoro, la velocità del servizio e, da non trascura- re, l’attenzione al portafogli. Anche in questo caso vi sono molte altre variabili che, tuttavia, sono assai meno rilevan- ti delle precedenti. Curiosa, soprattut- to in questa fase in cui si discute di Pos e di sanzioni, la per- centuale di appena l’8,4% di chi ritiene importante la pre- senza di un Pos all’interno del bar. Più significativa la segnalazione dell’u- so dei buoni pasto (23,6%). Il pranzo si paga per lo più in contanti (69,3%) ma UNO STUDIO SUI COMPORTAMENTI DEI LAVORATORI CHE UTILIZZANO I BUONI PER PRANZARE FUORI CASA di Luciano Sbraga, Direttore Ufficio Studi Fipe oltre un quarto dei lavoratori intervistati privilegia la mo- neta virtuale, sia nella forma elettronica che in quella del servizio sostitutivo di mensa. A proposito di buoni pasto si rileva che il 43,2%dei lavoratori dipendenti del campione (il 58%del totale lavoratori) li riceve dal proprio datore di lavoro. Come si vede sono ancora molti i dipendenti che non hanno a disposizione il servizio sostitu- tivo di mensa. Tra chi riceve i buoni pasto e frequenta il bar per il pranzo di mezzogiorno più del 50% paga in contanti o utilizza il pagobancomat. Indefinitivapur potendocontare sulladisponibilitàdei buoni pastosi utilizzaunadifferentemodalitàdi pagamento lascian- do l’usodei buoni per altreoccasioni di spesa, probabilmente per gli acquisti negli esercizi del commercio al dettaglio. Solo un lavoratore dipendente su due sa che sui buoni pasto gli esercenti pagano una commissione agli emettitori e per il 54,9% di essi queste commissioni sono inferiori al 5%. Solo per uno su dieci superano la soglia del 10%. Il pranzo funzionale e i buoni pasto Riceve buoni pasto dal suo datore di lavoro? Buoni pasto e modalità di pagamento al bar Contante Buoni pasto cartacei/elettronici Carta di credito o bancomat Quali sono le caratteristiche che incidono sulla scelta dei pubblici esercizi dove consumare il pranzo?
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