MX_308
44 Mixer / LUGLIO/AGOSTO 2018 DOSSIER COLAZIONE Cornetti e brioche S arà per abitudine o per praticità, per iniziare la gior- nata con qualcosa di buono o perché “a casa non c’è mai tempo”. Sarà quel che sarà, di fatto sono tanti gli italiani che la colazione preferiscono farla fuori: per più di 4 milioni di nostri connazionali – dice la Fipe – si tratta infatti di un rito quotidiano, mentre per quasi 6 milioni è una pratica seguita 3-4 volte a settimana. In media si spendono dai 2 ai 3 euro con picchi al rialzo e al ribasso. Si passa infatti da chi prende semplicementeun caffè (e in questo caso siamo quasi sempre al cospetto degli heavy consumer, di quelli cioè che in una settimana consumano 4-5 pasti fuori casa) a colazioni più “copiose” specialmente tra i più giovani (tra i 25 e i 34 anni infatti il 24,5% spende più di 3 euro) e al sud (anche qui il 24% supera la soglia dei 3 euro). Quanto al luogo ideale in cui “battezzare” la giornata, pochi dubbi: prevale il bar, seguito dalla pasticceria (preferita dal gentil sesso, 64,1%vs 58,2%degli uomini) e dagli abitanti del Nord Est. Accanto ai rigorosi che non vanno oltre l’espresso, l’italiano medio al dolce non rinuncia, tanto che nei bar – sul podio dei prodotti più consumati secondo Fipe – dopo be- vande calde e aperitivi si piazzano, con il 12,6%, le brioches. MEZZALUNA E NON SOLO Ed è proprio sul fronte brioche che, a voler guardare, si spa- lanca un mondo. Innanzitutto perché non si può prescindere dalla distinzione basica tra brioche, croissant alla francese e cornetto italiano. E poi perché all’interno di questo distinguo ognuno opta per la sua variante. Il risveglio va preso con le buone BASTA UN PO’ DI ZUCCHERO E LA MATTINA TI SORRIDE. E ANCHE SE NON SEMPRE È PROPRIO COSÌ, GLI ITALIANI AL DOLCE NON RINUNCIANO. A PATTO CHE L’OFFERTA SIA VARIA E DI QUALITÀ di Carmela Ignaccolo
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=