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66 Mixer / LUGLIO/AGOSTO 2018 MIXABILITY Canapa light antinfiammatorio e antidolorifico”, spiega Dario Comini patron del celebre Nottingham Forest di Milano, tra i primi bartender in Italia a sperimenta- re la cannabis light nei cocktail. VERSO IL FUTURO Impossibile prevedere con cer- tezza se questa tendenza sia de- stinata a consolidarsi nel tempo o se si rivelerà solo una moda passeggera. “Il futuro della ca- napa light nella mixability è le- gato alla capacità di federazio- ni, associazioni e governo di comunicare la cultura e l’uso responsabile del prodotto, nonché alle prossime leggi in materia”, commenta Fiore . Di certo però arriveranno sul mercato numerose nuove re- ferenze di energy e soft cannabis drink, nonché di birre e flavored spirits alla canapa. “Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza dell’importanza di una alimentazione sana e di un bere responsabile e di qualità. Di conseguenza è aumentata la richiesta di coc- ktail poco alcolici e di bevande vegetali. In que- sto quadro, prevedo che i soft ed energy drink a base di marijuana light troveranno ampio uso tra i barman per creare cannabis drink low alcol”, affer- ma Oscar Quagliarini barman dell’Herbarium di Parigi, che ha ideato un Cannabis White Russian in carta all’Elita Bar in via Corsico a Milano. E che, non a caso, sta studiando conAlioscia di Drogherie Perbene un nuovo ready to drink soft di qualità alla cannabis. Trucchi per un uso virtuoso Per realizzare infusioni ricche di CBD e profumate bisogna prima di tutto sciogliere foglie e infiorescenze della canapa in un ingrediente ricco di grassi. Un consiglio? Usate il latte intero o il burro. FREEJOINT di Fabio Camboni, bar manager di Kasa Incanto Un omaggio a EasyJoint, azienda leader nel panorama della cannabis light legale in Italia. Tecnica: Shake and strain Servizio: Tiki glass Ingredienti: 50 cl Pierre Ferrand Ambre cognac 15 ml Crème de Noyaux 10 ml Tentura Roots 10 ml sciroppo di caramelle Rossana 45 ml home made cannabis milk 30 ml guanabana juice spolverata di noce moscata vaporizzare il profumo alla cannabis GRANADA MI AMOR di Andrea Fiore del Locale di Firenze Per il Weed Cordial usiamo 6 gr di marijuana medica per litro di acqua. Prima aromatizziamo l’acqua con un distillatore discontinuo in borosilicato chiamato Cirano e poi la diluiamo con il 50% di zucchero e, per stabilizzare e acidificare il liquido, con 9 gr per litro di acido citrico e 5 gr per litro di acido tartarico.
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