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82 Mixer / LUGLIO/AGOSTO 2018 LA PROFESSIONE Giochi al bar È una vera e proprio rivoluzione quella dell’an- tiriciclaggio che sta per investire il mercato del gioco pubblico e che interessa, in parte, anche i pubblici esercizi. Soprattutto quelli che ospitano scommesse e Vlt. Con una vera e pro- pria stretta, disposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – in base ai dettami previsti dalla Diretti- va comunitaria e dalla legge attuativa emanata dal legislatore italiano – che prevede un innalzamento del livello dei controlli, con particolare riguardo alle procedure di analisi, verifica e conservazione dei dati dei giocatori nei sistemi di giocodei concessionari,ma che interessano, seppure in minima parte, anche gli esercenti. Nel documento predisposto dall’Agenzia a finemaggioci sonouna seriedi nuovi adempimenti nel sistema delle Vlt che tengono conto delle indicazioni del National Risk Assessment, che ha evidenziato “un livellodi rischioelevato”, si leggenel documento.Dopo le novità già introdotte nell’estate del 2017 e che pre- vedono per concessionari, distributori ed esercenti la verifica dell’identità dei clienti e la conservazione dei dati di ogni singolo “ticket” rilasciato dalle Vlt, se di importo pari o superiore a 500 euro, le nuove misure ribadiscono l’adozione delle procedure che consen- tano di monitorare “le singole operazioni riferite ad ogni sessione di gioco nel periodo temporale mas- simo di una settimana” e “i comportamenti anomali legati all’entità insolitamente elevata degli importi erogati rispetto a quelli puntati”. Per farlo, però, gli operatori dovranno acquisire i dati identificativi del cliente, “all’atto della richiesta o dell’effettuazione dell’operazione di gioco”, oltre alla data delle oper- azioni di gioco, al valore delle operazioni e ai mezzi di pagamento utilizzati. Tutti gli operatori della filiera dovrannoquindi esseredotati di sistemi checonsenta- no la verifica di ticket di importo nominale superiore ai 500 euro ma anche di biglietti “che indichino assenza di vinciteounabassapercentualedelle stesse rispetto al valore del ticket stesso”. Questo per evitare che un utente possa riciclare denaro inserendo banconote nelle macchine, stampando ricevute di incasso senza neppure giocare, incassando così soldi “puliti” in se- guito a una presunta vincita, ma soltanto apparente. Ora i distributori ed esercenti sono tenuti all’invio dei dati relativi al clienteeall’operazione, al concessionario di riferimento, entrodieci giorni dall’effettuazionedella giocata. Spetta però ai concessionari mettere a dispo- sizione dei gestori di sala delle funzionalità specifiche per monitorare le attività dei giocatori e incrociare i dati per rilevare i comportamenti anomali. In modo Con l’antiriciclaggio non si gioca La rivista mensile GiocoNews e il quotidiano online GiocoNews.it rappresentano il network di riferimento per l’industria del gioco pubblico. Il prodotto cartaceo, distribuito in tutte le aziende del settore in Italia e nei principali centri di gioco italiani e dei territori limitrofi, è lo strumento di approfondimento delle più importati tematiche di business, politica, economia, ma anche di costume, società e life style. L’ultimo nato nella famiglia di GiocoNews è il quotidiano del giocatore www.GiocoNewsPlayer.it dove puoi trovare anche il localizzatore degli ambienti di gioco! A PARTIRE DA GIUGNO NUOVE MISURE ANTIRICICLAGGIO SUI GIOCHI CHE INTERESSANO ANCHE GLI ESERCIZI di Alessio Crisantemi

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