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Ibridazione creativa Sempre più l’ospitalità entra nel retail perché davanti a una tazza di caffè o tè è più semplice socializzare, ma anche imparare, lavorare, creare. Come da Naaicafé in Hoogstraat. La merceria rivisitata della vulcanica Caroline Vogel oltre a vendere stoffe e bottoni fa corsi base e avanzati di moda creativa, affitta macchine da cucire per lavorare in negozio e ha un angolo caffetteria per una tazza e un dolcetto. Fattoria galleggiante Un modo per contrastare la fuga dalle campagne, risolvere i problemi dell’approvvigionamento di alimenti freschi in città, ma anche un circolo chiuso e sostenibile: è il progetto della Floating Farm , che dovrebbe partire entro fine anno. Tre piani tra “pascoli” per 40 mucche, stalle per la mungitura robotizzata e sale conferenze. Ma qui si venderanno anche i primi latticini interamente “made in Rotterdam”. Mercato di design I mercati coperti sono la meta preferita dei foodies in tante città europee, basti pensare alla Boqueria di Barcellona o al Borough Market di Londra: in genere sono vittoriani e deliziosamente retrò. Ma nessuno è come Markthal . Immenso, modernissimo, progettato nel 2014 dallo studio di architetti MVRDV contiene banchi di spezie, ortofrutta e delikatessen, ristorantini, supermercati e nella “cornice” esterna ospita 228 appartamenti. IL PROGETTO DELLA FLOATING FARM NAAICAFÉ , MERCERIA CON CAFFETTERIA MARKTHAL , ABITARE ATTORNO AL MERCATO COPERTO 8 Mixer / SETTEMBRE 2018 IN PRIMO PIANO Trend dall’estero COLONIZZARE L’ACQUA “L’agricolturadeverinnovarsi etrovare nuovi spazi”: ne è convinto Peter van Wingerden, ideatore della Floating Farm che porta un allevamento ver- ticale di mucche da latte non solo in città,masul fiume. Echi èconvintoche l‘acqua sia la prossima frontiera dello sviluppo urbano troverà conferma a Rotterdam, dove proprio quest’anno partiranno due importanti progetti (vedi box). NATURA PER TUTTI Naturae salutenondevonoessereun lusso per pochi, tutti devono potervi accedere. Come ci spiega lo chef Pe- pijn Schmeink al “test lunch” di Jack Bean , il suo fast food vegano, davanti
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