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Campi sull’acqua, modulabili Le terre coltivabili arretrano per troppo sfruttamento e siccità mentre la plastica invade mari e fiumi. La soluzione? Si chiama Recycled Park . Da un lato delle “trappole per plastica” intercettano i rifiuti prima che raggiungano il mare. Gli stessi poi sono riciclati per creare “isole galleggianti” a forma esagonale e quindi modulabili per creare campi coltivati sul fiume, che diventano anche ecosistemi dove trovano rifugio uccelli e pesci. Il 4 luglio sono state inaugurate le prime “isole” nel porto. KOPPERT CRESS, GERMOGLI PER GLI CHEF Purple Delight (fiori viola dolci con un leggero retrogusto amarognolo), Oyster Leaves (foglie nota anche come “ostriche vegetariane”), Sweet Lov e Sechuan Buttons (chicco di mais germinato dolce, il primo, frizzante ed elettrico il secondo, per cocktail), Zallotti Blossom, ramoscello con piccoli fiori dal sapore di basilico e menta, Paztizz Tops (al deciso sapore di anice). Sono foglie, bacche, fiori, germogli di piante originarie dei cinque continenti, dai sapori inediti: spesso ciò che si vede non è ciò che si gusta, e l’effetto wow è assicurato. Cresciuti, in serra, a Monster, 30 chilometri da Rotterdam. L’azienda lavora con gli chef di tutto il mondo (anche italiani) che arrivano in questo angolo di Olanda per vedere, e soprattutto assaggiare queste meraviglie, assolutamente naturali, ma decisamente insolite. Raccolti dal proprietario di Koppert Cress Rob Baan. Un imprenditore che nei suoi viaggi d’affari è entrato in contatto con culture, ingredienti e abitudini alimentari diverse. Appassionato di cucina, ha combinato la conoscenza dell’industria dei semi con le delizie culinarie che ha incontrato durante i suoi viaggi. Ogni pianta ha una propria, sorprendente influenza sui sensi. E ogni anno viene aggiunto almeno un nuovo prodotto all’assortimento di questi “Microgreens”. Anche questo, cibo del futuro. 10 Mixer / SETTEMBRE 2018 IN PRIMO PIANO Trend dall’estero alla stazione ferroviaria. “Proponiamo a prezzi calmierati un caffè specialty, succhi fatti da noi, hamburger vegetali e insalate. Voglio che la gente venga qui a mangiare sano e bene, che siano vegetariani o non. Certo, è una bella scommessa: vediamo come andrà”. Aiuta il fatto che qui frutta e verdura costano pochissimo e hanno una varietà stupefacente, considerate la latitudine e il clima: per rendersene conto basta fare un giro al mercato il sabato mattina. Ma com’è possibile? NATURA HI-TECH Forse non tutti sanno che l’Olanda è il primo esportatore di semi e il terzo di ortofrutta al mondo, e il maggior produt- tore di cipolle. Intorno al 2000 questa piccola nazione si è impegnataapraticareun’agricolturasostenibilecon loslogan “Due volte più cibo usando metà delle risorse”. Riducendo l’uso di acqua per le colture anche del 90 per cento, eliminando quasi totalmente l’uso di pesticidi chimici nelle serre e riducendo fino al 60 per cento l’impiego di antibiotici negli allevamenti. Ancora una volta, nel segno di sostenibilità e tecnologia. In fondo, visto da un tetto fioritodiRotterdam,ilfuturononapparepiùcosìincerto. SUCCHI ‘HOME MADE’ AL JACK BEAN LE ISOLE GALLEGGIANTI DEL RECYCLED PARK UNA TRAPPOLA PER PLASTICA

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