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BOULEVARDIER, “COCKTAIL À PORTER” DELL’ARCHIVIO STORICO DI NAPOLI 16 Mixer / NOVEMBRE 2018 PUBBLICO ESERCIZIO Tendenze L’ Artemisia Absinthium, (l’Assenzio) è l’er- ba aromatica usata nella produzione del Vermouth, la bevanda antica ma dal gusto attuale, classificata come Vino Aromatiz- zato. Ecco da dove ha origine la lunga storia del Vermouth, da una piantina già conosciuta dai romani: ne parlano anche Cicerone e Plinio il Vecchio proprio in riferimento ai vini aromatizzati dalle miracolose proprietà per chi aveva problemi di salute e stomaco. Ufficialmente la nascita del Vermouth risale al 1786 a Torino, una città ricca di spunti culturali, una specie di salotto cittadino nel quale si ritrovavano intellet- tuali, politici e gente della borghesia, soprattutto nel tardo pomeriggio, il momento più adatto per gustare la nuova bevanda creata, per puro caso, da un garzone, Antonio BenedettoCarpano, il primo ad avere avuto l’intuizione di mescolare erbe e spezie a un vino bianco prodotto con uve di Moscato. Il successo durò circa due secoli, anni nei quali il Vermouth si ritagliò una posizione di prestigioso nel pubblico degli appassionati e degli intenditori per diventare, verso gli anni ’60 del 1900, una bevanda oramai obsoleta. La riscoperta del Vermouth DOPO ESSERE STATA LA BEVANDA PREFERITA DEI SALOTTI E DEI LOCALI SINO ALLA METÀ DEL 1900, IL VERMOUTH HA SUBITO UN LUNGO PERIODO DI OBLIO. OGGI È TORNATO A NUOVA VITA, SIA CONSUMATO LISCIO SIA NEI COCKTAIL. UN’ESPLOSIONE DI GUSTO CHE PORTA CON SÉ LA VARIETÀ DELLE ERBE E DELLE SPEZIE USATE PER AROMATIZZARE IL VINO DI BASE di Maddalena Baldini
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